Drammaturgo greco (Mitilene 1834 - ivi 1907), filologo, prof. di storia all'univ. di Atene. Scrisse tragedie in trimetri giambici e in lingua arcaizzante, alternando con pari efficacia le suggestioni del [...] romanticismo (Μαρία Δοξοπατρῆ "Maria Doxopatrì", 1857) ai nitori della classicità (Μερόπη "Merope", 1866; Φαύστα "Fausta", 1893). La sua opera teatrale è raccolta in Δράματα ("Drammi", 1903). ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ), ma non fu riconosciuto da Galerio. Vinse i Franchi e gli Alamanni, si alleò quindi con Massimiano e ne sposò la figlia Fausta, ma quando questi congiurò contro di lui lo fece uccidere (310). La morte di Galerio (311) portò allo sfacelo del sistema ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] : nel 1774 pubblicava a Roma La prudenza: applauso poetico umiliato alla Santità di N.S.P.P. Clemente XIV nella fausta occasione desser restituiti alla S. Sede gli Stati di Avignone e Benevento.
Per questo, ed altri componimenti per allora inediti ...
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Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] con opere come la trilogia di tragedie storiche in versi Rossija ("Russia", 1941-54) e il dramma filosofico Čitaja Fausta ("Leggendo Faust", 1947). Espose le sue idee sulla poesia e la versificazione nel volume Studija sticha ("Studî sul verso", 1962 ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] al premio di paesaggio.
Nel 1842 lavorò come scenografo per il teatro Comunale di Reggio Emilia, dipingendo scene della Fausta e della Sonnambula per la stagione lirica del Carnevale. Collaborò per le scene del Giuramento. Il bisogno di lavorare ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] . Barroilhet, specialmente nelle opere di G. Donizetti, che lo apprezzò molto, e di cui interpretò le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] , avuta da Faustina. Il 4 dic. 1519 nella casa del C. fu steso dal notaio Pacifico de Pacificis il contratto di nozze tra Fausta e Domenico di Filippo Antonazzi (edito dal Tommasini, 1892, p. 15 n. 2); la figlia Giulia andò in moglie al nobile romano ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] , dovuta a un retore dell'età imperiale. Tolte le accuse generiche, restano a carico di S. una avventura giovanile con Fausta, malfamata figlia di Silla e moglie di Milone, l'espulsione dal senato probri causa e l'accusa di avere accumulato ricchezze ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] usurpato il titolo imperiale. Venuto a contesa col figlio, diede il titolo di Augusto a Costantino, che ne sposò la figlia Fausta, già da tempo promessagli. Nel 308 M. fu costretto da Diocleziano ad abdicare di nuovo. Nel 310, avendo tramato contro ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] 'Amleto di L. Moroni), e nel 1861 a Napoli; dopo qualche anno di silenzio, tornò alle scene nel 1866-67, cantando a Palermo nel Faust di C. Gounod e nella Traviata; nel 1867-68 fu al Regio di Torino per il Don Carlos di Verdi e per la stagione 1868 ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...