Regista e scenografo (Genova 1921 - ivi 1989). Esordì come mimo con A. Fersen, quindi fu nella compagnia "Il carrozzone" di F. Piccoli, come attore, scenografo e costumista (1947-53). Dopo alcune esperienze [...] per la beatificazione di Margherita Gautier, la signora delle Camelie, santa di seconda categoria, 1970; Ettore Fieramosca, 1973; Faust Marlowe-Burlesque, 1976, in collab. con L. Salveti), T. creò spettacoli che oscillavano fra un elegante estetismo ...
Leggi Tutto
Attore (Fano 1871 - Milano 1953); esordì come filodrammatico; scritturato da E. Novelli, fu poi nella compagnia Talli-Gramatica-Calabresi, dove si affermò interpretando per la prima volta Aligi nella Figlia [...] di tutto il mondo le sue due ultime e più alte interpretazioni: Assassinio nella cattedrale di Th. S. Eliot e i Dialoghi di Platone. Ha lasciato note e ricordi e una serie di caricature di attori (disegnate per la rivista teatrale Il piccolo Faust). ...
Leggi Tutto
Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] loro durata, dal tramonto all'alba come per il Mahābhārata (1985) di P. Brook o estese a un'intera settimana come per il Faust (2000) di P. Stein. E anche quando lo spettacolo si esaurisce in una serata, il suo arco temporale può procedere per cinque ...
Leggi Tutto
Narratore e drammaturgo russo, morto nel 1940. La cultura sovietica ha cominciato a riscoprire l'opera di B., morto semidimenticato, all'inizio degli anni Sessanta, con la riesumazione dei suoi lavori [...] estremamente complesso, che fonde la grottesca rappresentazione della vita quotidiana di Mosca con la metafisica demoniaca, rivissuta tramite il Faust goethiano (da cui è pure tratta l'epigrafe al libro): e su tutto questo si erge la vicenda di ...
Leggi Tutto
Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] di massa, di diavoli, di ebrei e studenti, tenute in tono del tutto realistico, da cui si stacca un Faust appassionato, esuberante di vitalità. Nella Genoveva s'incontrano folle di cavalieri, assassini di maniera shakespeariana in un complesso vasto ...
Leggi Tutto
Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] e Zio Vanja (1996) di Čechov. È attivo anche nel teatro d'opera. Tra le produzioni più recenti sono da ricordare: il Faust integrale di J. W. Goethe, messo in scena in sette giornate in occasione dell'Expo 2000 di Hannover; Il gabbiano (2003) di ...
Leggi Tutto
Regista tedesco (n. Brema 1937). Direttore artistico del Berliner Ensemble, storica compagnia fondata da B. Brecht, fautore di un teatro capace di coniugare esigenze estetiche e progetto politico, P., [...] clownesca e dalla recitazione antinaturalista degli attori, ha saputo rinnovare la lezione di classici come Goethe e Shakespeare (Faust, 1977; Richard III, 1987; Richard II, 2000) e come Brecht (Die heilige Johanna der Schlachthöfe, 2003; Mutter ...
Leggi Tutto
MORTIER, Alfred
Vittorio STELLA
Autore drammatico e poeta francese e critico italianista, nato a Baden (Granducato) da genitori francesi il 9 giugno 1865, morto a Parigi il 24 ottobre 1937. Studiò legge [...] italiano, cui forse il M. ha dedicato il meglio del suo ingegno. Dopo una Dramaturgie de Paris, 1916 e una Introduction au Faust de Goethe, 1923, egli aveva dato, nel 1924, un Essai sur la Bibliographie des manuscrits de Ruzzante, cui seguirono i due ...
Leggi Tutto
Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] avvenimenti capaci di suscitare un interesse nuovo intorno a questo genere di teatro, e che gli valsero ambiti riconoscimenti e premi (premio Faust, 1980; Légion d'Honneur, 1983). Tra le sue principali regie liriche ricordiamo: Orlando furioso (1978 ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] König Nicolo (1911), ambientata in un fittizio rinascimento italiano, e Franziska (1912), nuova proposta al femminile della vicenda di Faust, alimentata da una sete smodata di libertà. Da ricordare anche i drammi, a sfondo storico, Simson (1914) e ...
Leggi Tutto
faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...