Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] freudlose Gasse (1925; La via senza gioia) di Georg Wilhelm Pabst e Karl Michel quelli di Faust ‒ Eine deutsche Volkssage (1926; Faust) di Friedrich Wilhelm Murnau.
Di particolare livello sono i numerosi m. polacchi che vennero creati dagli artisti ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] al genere comico: nel 1926 scrisse infatti la sceneggiatura di Vasja-reformator (Vasja il riformatore), collaborando con Faust Lopatinskij anche alla regia del film, concepito come una commedia cinematografica, così come il suo film di esordio ...
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Farrow, John (propr. Villiers Farrow, John)
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore australiano, nato a Sydney il 10 febbraio 1904 e morto a Los Angeles il 28 gennaio 1963. Fu un abile artigiano [...] prove più interessanti va ricordato Alias Nick Beal (1949; La sconfitta di Satana), ardita rivisitazione del mito di Faust, in cui la tentazione mefistofelica si manifesta nella corruzione di un procuratore, che alla fine riesce a redimersi. Negli ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] i negativi del film vennero distrutti -, sia alla letteratura alta, come in Tartüff (1925), dall'opera di Molière, o nel Faust (1926), in cui si sovrappongono richiami a Goethe, Marlowe e alle leggende medievali germaniche. È da notare che anche il ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] ) di A. Robison; da Der Schatz (1923; Il tesoro o L'oro della morte) di Georg Wilhelm Pabst a Faust ‒ Eine deutsche Volkssage (1926; Faust) ancora di Murnau. Dai cosiddetti Kammerspielfilme, come Hintertreppe (1921) di Leopold Jessner e P. Leni e Der ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] essere tali, svolsero attività di costumisti, per es., Autant-Lara curò i c., tra gli altri, di Don Juan et Faust (1922; Don Giovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) di Renoir. Erich von Stroheim invece fu sempre estremamente attento all ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] de la nuit (1956; Margherita della notte) di riabbracciare gli ideali estetici della sua giovinezza, rifacendo il Don Juan et Faust (1922) di L'Herbier. Gli esponenti della Nouvelle vague lo condannarono duramente per la sua estetica che giudicavano ...
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ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] (1957; trad. it., 1986), scritto insieme a C. Chabrol, e uno su F.W. Murnau (L'organisation de l'espace dans le ''Faust'' de Murnau, 1977; trad. it., 1984), Six contes moraux (1974; trad. it., La mia notte con Maud. Sei racconti morali, 1988), la ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] -1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, Torino 1975.
E. Rohmer, L'organisation de l'espace dans le 'Faust' de Murnau, Paris 1977 (trad. it. Venezia 1985).
S.M. Ejzenštejn, Le cinématisme. Peinture et cinéma, éd. A. Albera, Bruxelles ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] de la nuit (1956; Margherita della notte), diretto da Autant-Lara, una versione ambientata negli anni Venti del mito di Faust, che non ripagò completamente D. D. degli sforzi intrapresi. Tanto che nel 1956 produsse il meno impegnativo L'homme aux ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...