GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Manon Lescaut, dalla Bohème e dalla Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal Faust di Gounod, tutte incise su dischi Grammophone, Typewrite e Phonotipia.
R. Celletti lo definisce "tipico tenore verista, ma con ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] seguente fu di nuovo al teatro Costanzi, ove in principio oltre a nuove recite di Isabeau sostituì C. Boninsegna ne La dannazione di Faust di H. Berlioz e ottenne i ruoli di protagonista in Lohengrin di R. Wagner e Iris di P. Mascagni.
Il 24 marzo ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] composte per dei melodrammi rappresentati in quel teatro tra cui si ricordano: Mandrin di B. Antier, E. Arago ed E. Cosiner (1827); Faust di A. Béraud, J.-T. Merle e J.Ch.-E. Nodier (1828) e Marin Faliero di C. Delavigne (1830). Successivamente il C ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] sua valorizzazione a livello di arte autonoma. Non a caso quindi i soggetti da lui prescelti per i film del 1910, Faust, Amleto, Cid, propongono oltre al tema della ricostruzione storica anche il fascino e la dignità "di opere classiche di notevole ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] conservato all'Accademia di belle arti di Bologna, che porta anche, tra gli altri, una serie di bozzetti destinati al Faust di Goethe (forse rappresentato allo Stadttheater nel 1832): ancora evidente vi è l'impronta basoliana, ma, se da un lato ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] . Dall'estate all'autunno del 1887 tornò a Varsavia riprendendo le opere della precedente stagione, alle quali aggiunse il Faust di C. Gounod.
Evento importante nella sua carriera fu il trionfale debutto nel ruolo di Otello nel capolavoro verdiano ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] di Fedra, con R. Ponselle, Elvira Mari Casazza e A. Cortis, e nel 1933 per interpretare la parte di Mefistofele in La dannazione di Faust di H. Berlioz, sotto la direzione di sir Thomas Beecham e ancora la parte di Scarpia in Tosca con la Raisa e A ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] benevolo critico del New York Times. Un altro grande successo di quegli anni fu quello riportato nel ruolo di Mefistofele nel Faust di Ch. Gounod, rappresentato all'Auditorium nel 1926, poi al teatro Consistory di Buffalo, NY, nel 1929.Tra il 1923 e ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] protagonisti dell'irrazionalismo e del vitalismo eroico, e per il pessimismo cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933; Leopardi e ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] famosi e dimostrano quindi così l'assoluta adesione del F. alla cultura ufficiale.
Nel 1862 espose un episodio del Faust di Goethe, Margherita reca i fiori raccolti di fresco davanti all'immagine della Mater Dolorosa (catal., n. 203), accanto ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...