CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] delle sette arti, presumibilmente del 1911 sulla scorta di un accenno, peraltro vago, di J. Epstein, e il già citato Elena,Faust e noi del 1920 sono i testi esemplari in cui si precisa la teoria estetica della cinematografia sostenuta dal C.: il suo ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] Fracassa è legato anche il suo esordio di narratore: sul numero domenicale del 22 ag. 1880 comparve infatti il bozzetto "Faust" a Napoli; in seguito, fra gli altri, vi furono pubblicati i racconti Salto mortale (7 maggio 1882), Mancia competente (27 ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] alle memorie già citate, pp. 3-23, e alla raccolta di saggi, sempre curata da Paolo Peluffo, Le due anime di Faust, 1995, pp. VII-XI).
Ove si escluda il suo convincimento della validità sociale prima ancora che economica dei principi del liberalismo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] delle sue lettere, in Arch. trentino, IV (1907), pp. 196-253; Id., Lettere inedite di A. M. riguardanti la sua traduzione del Faust, in Riv. mensile di letteratura tedesca, I (1907), 4, pp. 3-13; E. Ventura, J. Cabianca, i suoi amici, il suo tempo ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] con Rocco, di E. Gianturco iunior (un allievo di De Nardis), cui seguirono Napoli di carnovale del barese N. De Giosa, Faust di Ch. Gounod, Ernani di G. Verdi e Cavalleria rusticana di P. Mascagni. L'attività direttoriale affiancò sempre, da questo ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] a Firenze, nello stesso anno, partecipò alla rappresentazione della Preziosa di A. Smareglia; inoltre, interpretò la parte di Valentino nel Faust di C. Gounod a fianco di B. Donadio e di S. Sparapani. Nella stagione 1880-81 fu ad Alessandria e a ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] ), Iris di P. Mascagni (1952), Aida (1954, 1963) e Otello di Verdi (1951, 1964), Gioconda, Forza del destino di Verdi, Faust di Ch. Gounod (1956), Nabucco di Verdi (1959), Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (con V. Zeani, G. Raimondi), La traviata ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] dal G. nel corso della sua carriera londinese furono Valentine nel Faust di Ch. Gounod (1863), Nelusko ne L'africaine di G. convincente in scene quali la morte di Valentine in Faust.
Svoltasi quasi interamente all'estero, la carriera del ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] Ballo in maschera di Verdi al teatro Balbo di Torino in settembre, Faust di C. Gounod ed Ernani di Verdi al teatro Chiabrera di Savona (febbraio 1932) furono al fianco di G. Thill in Faust e di L. Pons in Les contesd'Hoffmann di Offenbach. ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] 1932 uscì la seconda grande impresa di traduzione del M.: Il Faust di Goethe (ibid.), cui seguì la raccolta di saggi La e su Lutero. Per lo più ben accolto dalla stampa, il Faust del M. subì tuttavia la pesante stroncatura di B. Croce nella Critica ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...