Deschamps, Antoine (detto Antony o Antoni)
Felice del Beccaro
, Poeta francese (Parigi 1800 - Passy 1869), autore di poesie e studi dedicati all'Italia, di cui ammirava letteratura e arte e della cui [...] che nell'espressione formale; si tratta - scrive il Deschamps - di un'opera che " nous attache comme l'Hamlet de Shakespeare, comme le Faust de Goethe, par la profonde observation du œeur de l'homme et par la philosophie sublime qu'on y rencontre à ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] ; il G. si propose di trasformarlo in uno spettacolo popolare ricorrendo al repertorio più noto e accessibile (Aida, Carmen, Faust, Il trovatore, Rigoletto, La traviata e La bohème), riducendo il prezzo del biglietto e, contestualmente, aumentando il ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] de la nuit (1956; Margherita della notte), diretto da Autant-Lara, una versione ambientata negli anni Venti del mito di Faust, che non ripagò completamente D. D. degli sforzi intrapresi. Tanto che nel 1956 produsse il meno impegnativo L'homme aux ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] psicogene, con quelle da TIA (Transitory ischemic attack), con le assenze del piccolo male epilettico.
Bibliografia
v. faust, Psychiatrie, Stuttgart, Fischer, 1995.
f. gibert, r. rossi, Manuale di psichiatria, Padova, Piccin-Nuova libraria, 19964.
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] in ipso homine fidei in Deum", che aveva composto in polemica con un comune amico italiano, certamente il Pucci.
Fonti e Bibl.: Fausti Socini Senensis Opera Omnia, Amstelodami 1656, I, pp. 368-372 (28 dic. 1583) e 378-379 (8 genn. 1586); S. Simoni ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] al più famoso fra i dotti islandesi del Medioevo, Saemund (1056-1133), del quale la leggenda aveva fatto una specie di Faust nordico. Poiché nell'Edda di Snorri erano sparsi frammenti di alcuni canti dell'antica raccolta e da alcuni altri appariva ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] , A. Catalani neoromantico vestiva di note i poemi di Wally e di Loreley e A. Boito gli amori di Margherita e di Faust, Rovani rintracciava la poesia e l'anima della vecchia Milano nelle cronache dei Cento anni, Emilio Praga intonava l'elogio funebre ...
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. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] In Italia, Una sosta dell'Ebreo errante, di A. Graf (nei Poemetti drammatici, 1905): l'Ebreo sosta nel laboratorio di Faust, e all'aspirazione faustiana di vivere oppone la sua vana e sconsolata volontà di morire.
Bibl.: S. Morpurgo, L'ebreo errante ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di Axël di Villiers de l'Isle-Adam (1890), un poema drammatico in prosa che da R. Lalou è stato definito ‟il Faust della fin de siècle", ove la tematica decadente si decanta in simbolismo. Il protagonista, il conte Axël di Auersburg, è ancora un ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] al rango di un esperimento scientifico, artificiale e programmato, cosa che Goethe aveva poeticamente prefigurato (Jonas, 1985) nel Faust, nella scena del laboratorio nel secondo atto, in cui Wagner crea homunculus attraverso storte e alambicchi:
Per ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...