LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] ; La forza del destino (Fra' Melitone) di Verdi; I quatro rusteghi (Cancian) di E. Wolf-Ferrari. Il L. cantò inoltre in Doktor Faust di F. Busoni, Il gobbo del califfo di F. Casavola, La luna dei Caraibi di A. Lualdi; La favola del figlio cambiato di ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] de la nuit (1956; Margherita della notte) di riabbracciare gli ideali estetici della sua giovinezza, rifacendo il Don Juan et Faust (1922) di L'Herbier. Gli esponenti della Nouvelle vague lo condannarono duramente per la sua estetica che giudicavano ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] carattere, con un repertorio che spaziava dal Barbiere di Siviglia di Rossini a Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer; dal Faust di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche contrastanti, fu molto stimato dai compositori ...
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Prezzolini, Giuseppe
Marcello Mustè
Scrittore, nato a Perugia nel 1882 e morto a Lugano nel 1982. Fin dal 1925, P. manifestò un forte interesse per l’opera di M., in quanto scrittore di «cose solide, [...] quale, a differenza di sant’Agostino, indicava nella virtù, e non più nella grazia, il mezzo della salvezza. Con riferimento al Faust goethiano (The legacy of Italy, 1948, trad. it. L’Italia finisce. Ecco quel che resta, 1958, p. 142), la virtù era ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] musica wagneriana in Inghilterra. A Londra diresse, fra l'altro, diverse esecuzioni verdiane e le prime rappresentazioni in Inghilterra dei Faust di F. Gounod (Her Majesty's Theatre 1863), del Mefistofele di A. Boito (ivi 1880), di Hánsel und Gretel ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] di Rossini, Zerlina nel Don Giovanni di Mozart, Arsace nella Semiramide di Rossini, Desdemona nell'Otello rossiniano, Margherita nel Faust di Ch. Gounod, Norina nel Don Pasquale diDonizetti, Saffo nell'opera omonima di G. Pacini, Fidès nel Prophète ...
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ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] (1957; trad. it., 1986), scritto insieme a C. Chabrol, e uno su F.W. Murnau (L'organisation de l'espace dans le ''Faust'' de Murnau, 1977; trad. it., 1984), Six contes moraux (1974; trad. it., La mia notte con Maud. Sei racconti morali, 1988), la ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] thérapies sexologiques, Paris 1978 (trad. it Milano 1979).
K. Barry, Female sexual slavery, Englewood Cliffs (N.J.) 1979.
B. Faust, Woman, sex and pornography, New York 1980 (trad. it. Torino 1988).
A. Dworkin, Pornography, New York 1981.
Sexualités ...
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OPERETTA
Roberto Caggiano
. In senso letterale indica una piccola opera, per lo più in un solo atto, di carattere tragico o comico. H. Riemann denomina operetta i primi saggi dell'opéra-comique francese [...] i titoli di alcune fra le più celebri operette di Offenbach; di Hervé si ricordano; L'Øil crevé (1867), Le petit Faust (1869), Mamzelle Nitouche ("Santarellina"; 1883); e di Lecocq: La fille de Madame Angot (1873), Giroflé-Girofla (1874), Ali Baba ...
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. Famiglia tedesca, da cui provennero parecchi celebri attori. È di origine fiamminga (il nome si leggeva un tempo De Vrient), dedita ai commerci. Primo dei D. che passasse al teatro fu Ludwig, nato il [...] di attore, notevole come direttore di scena - fu il primo che a Weimar nel 1876 osò rappresentare l'intero Faust -, e come studioso e storiografo teatrale. Scrisse anche fortunati drammi popolari, come Kaiser Rothbarth (1871), Luther (1883), Gustav ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...