STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] in Italia, si orientò verso un repertorio lirico-leggero, e al Comunale di Bologna fu un’applaudita Margherita in Faust e l’eroina eponima, Amelia «pellegrina orfana», nella prima della Pellegrina di Filippo Clementi (16 novembre 1890). Approdò poi ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] Filarmonica romana; nella stagione 1886-87 sostituì il maestro E. Mascheroni al Teatro Apollo, dirigendo le repliche dell'Aida e del Faust e I puritani; istruì i cori per i primi oratori perosiani (1898, 1904); fu maestro del coro nelle imprese G ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] de L'oro del Reno di Wagner (aprile 1906), Gutruna ne Il crepuscolo degli dei dello stesso (dicembre 1906), Siebel nel Faust di Ch. Gounod (gennaio 1907), suor Albina nella Thaïs di J. Massenet (gennaio 1907) e Candia della Leonessa ne La figlia ...
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Camerini, Eugenio
Nicola Carducci
Letterato (Ancona 1811 - Milano 1875), allievo del Puoti, collaboratore del " Crepuscolo ", editore della " Biblioteca rara " del Daelli e della " Biblioteca classica [...] 'espressione dantesca (ibid., p. 17); quello del Quinet, che vede in D. " l'adolescence de l'esprit humain " e nel Faust goethiano " l'esprit humain dans sa vieillesse " (ediz. illustrata 1868-69, p. X).
Bibl. - T. Massarani, Saggi critici, Firenze ...
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PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] frumento e speciali sacrifici d'animali.
Il giudaismo rabbinico, d'accordo con alcuni Padri della Chiesa (Agostino, C. Faust., XXXII, 12; Girolamo, Epist. 78 ad Fabiolam), ritenne che la pentecoste fosse la festa commemorativa della legislazione data ...
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Eroina della leggenda greca. L'etimologia del nome, per quanto incerta, si riconnette forse con una radice indicante splendore, come ἑλάνη "fiaccola". Direttamente non si può riconnettere con Σελήνη, per [...] un'opera vitale. Come riflesso dello spirito nuovo del Rinascimento, E. compare anche, supremo dono che la vita può offrire, nella leggenda di Faust, fin dai tempi della tragedia del Marlowe; la risuscitò a nuova vita, nella seconda parte del suo ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] e un 'vivaio' di sacerdoti e vescovi. L'eremitismo fiorì nelle zone montuose, pressoché disabitate: a Donat (monti di Lure), Faust (nei pressi di Riez), Castor (nei pressi di Apt) e altrove. Sulle cellule primitive si sviluppò, in epoca romanica, un ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] gennaio 1949: Rigoletto, Manon e Mignon (1948); L’elisir d’amore, Gianni Schicchi, Falstaff, La bohème, Der Rosenkavalier e Faust (1949); La Traviata, Il barbiere di Siviglia (1950); Madama Butterfly (1952); Carmen (1955); Tosca (1956); Les Contes d ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] (The Empire Ballet, p. 40).Nel maggio 1895 nello stesso teatro la C. fu protagonista di una fantasia inserita nel balletto Faust musicato da Meyer Lutz e E. Ford, che fu per lei solo un'occasione per sfoggiare il suo virtuosismo accademico: (Cornalba ...
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Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] opposta, che fa dell’a. il momento di accesso alla verità. Tali premesse – espresse letterariamente da Goethe (che nel Faust traduce in principio erat verbum con «in principio era l’azione») – sono rintracciabili nel primato dell’a. morale affermato ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...