CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] e criminali. In questo seminario, reso allegramente canagliesco dalla promiscuità dei giovani allievi con la disponibile fauna delle aule giudiziarie spesso (soprattutto quella in gonnella) in sospetta peregrinazione tra i dormitori dei seminaristi ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] dettero una certa notorietà: un "poema profano" di 380 ottave di tipo ariostesco, Scanderbeg, e Zoologia letteraria contemporanea (fauna italiana).
La prima opera narra, in cinque canti, le avventure militari ed erotiche di Giorgio Castriota (1403-68 ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] fra questi, otto erano relazioni sui lavori di colleghi, gli altri, con poche eccezioni, erano studi su alcune specie della fauna ligure e piemontese.
Nel 1869 il L. pubblicò a Firenze il libro che gli assicurò una vasta e duratura notorietà: Volere ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera sono presenti toponimi greci, in trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovo di Acerenza e Matera, il M ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] nell'opuscolo Coleotteri di Capri (Capri 1923) aveva illustrato i contributi di P. Luigioni alla classificazione della fauna entomologica dell'isola.
I romanzi invece non furono accolti favorevolmente dalla critica. Ispirati alla vita isolana, si ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] , uomini illustri antichi e moderni. Non mancano accenni più o meno ampi al clima, alla flora e alla fauna, alle risorse economiche, alle condizioni dell'agricoltura, dell'industria e del commercio. Dagli attenti controlli effettuati dal Ciaramella ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] . non ammette l'influsso delle stelle, eccetto quello climaterico sulla natura morale e fisica degli uomini e sulla flora e fauna dei vari paesi; nonché la Querela Parisiensis pavimenti, dove l'autore si lamenta della sporcizia delle vie di Parigi. A ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] monumentali opere enciclopediche di zoologia e botanica, a lui si rivolse per ricevere informazioni e, possibilmente, illustrazioni della fauna scozzese. Le richieste di Gesner vennero trasmesse dal F. agli amici in Scozia, ma le risposte non furono ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] dapprima illustrati i dati strettamente geografici, come la posizione, l'estensione, la conformazione; poi gli aspetti relativi alla fauna e alla flora con riferimenti a caratteri insoliti e proprietà meravigliose (ma'spesso D. confessa che non è ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 'innesto del vaiolo). La scoperta di nuove specie di Foraminiferi e le geniali intuizioni metodiche nello studio della fauna marina gli attribuiscono un posto di indubbio rilievo nella storia dell'indagine naturalistica; senso critico rivelano anche ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...