BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] studio dei pesci fossili, campo nel quale egli era considerato il maggiore specialista dei suoi tempi. Studiò la fauna ittiologica dell'Italia rinvenuta in tutti i terreni geologici, dal periodo triassico all'attuale. Dedicò attenzione particolare al ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] una flora di diverse origini.
L’A. annovera un enorme numero di famiglie di Vertebrati, molte delle quali endemiche. La fauna attuale dell’A. mediterranea è simile a quella europea, mentre quella della fascia intertropicale è assai più ricca. Tra i ...
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Piano geologico dell’Eocene medio. È così chiamato dal nome antico di Parigi, Lutetia. Il bacino di Parigi è infatti l’area-tipo del L., dove i terreni sono rappresentati da un complesso di sedimenti in [...] da tufi e calcari con fossili in parte identici a quelli degli strati di San Giovanni, e nella parte superiore da depositi di ligniti intercalati a tufi o a contatto con lave basaltiche, con fauna di molluschi continentali, coccodrilli e tartarughe. ...
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VERNEUIL, Philippe-Édouard Poulletier de
Maria Piazza
Geologo e naturalista, nato a Parigi il 13 febbraio 1805, ivi morto il 29 maggio 1873. Studiò diritto e nel 1833 entrò come funzionario al Ministero [...] Memoir on the Fossils of the older deposits in the Rhenish Provinces preceded by a General Survey of the Provinces, of the Fauna, of the Palaeozoic Rocks and followed by a Tabular Sist. of the organic Remains of the Devonian System in Europe (Trans ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] periodo continuo, ma da un susseguirsi di periodi geologici, ciascuno contraddistinto da una particolare flora e fauna, in seguito estintesi. Inoltre, la successione storica sembrava essere stata progressiva: i mondi successivi assomigliavano sempre ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] non dimenticando il nativo golfo di La Spezia, con ripetute gite esplorative su quei promontori, dove scopriva la ricca fauna dell'Infralias.
Il C. sarebbe potuto rimanere a Pisa, centro di scienza geologica italiana (dove aveva incontrato, tra altri ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] nordamericano viene a essere collegato all’Oceano Atlantico da una via di comunicazione interna lunga ben 2800 km.
Fauna e flora
La fauna presenta condizioni simili in tutti i G.; nei fondi costieri, rocciosi o sabbiosi, vivono larve d’Insetti ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] passaggio non è così netto e la distinzione tra le due ere viene fatta sulla base delle flore e delle faune fossili.
Paleogeografia del Mesozoico
Alla fine del Paleozoico tutti i continenti si erano riuniti, formando il supercontinente Pangea, a sua ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] M. sono: nella flora, scomparsa graduale delle piante ad affinità tropicale e aumento delle caducifoglie; nella fauna, scomparsa delle Nummuliti e presenza di associazioni di altri grandi Foraminiferi (generi Lepidocyclina e Miogypsina); importanza ...
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PACIFICO, Oceano
Paolo Fabbri
(XXV, p. 870; App. I, p. 913; II, II, p. 479; III, II, p. 340; IV, II, p. 709)
Non solo il ventennio 1970-90 ha registrato un arricchimento senza precedenti delle conoscenze [...] reca masse d'acqua relativamente fredda verso l'arcipelago delle Galapagos, ove risulta essere fattore determinante della particolare fauna di quelle isole, già resa famosa dagli studi di Darwin. Similmente, alla nota corrente fredda di Humboldt, che ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...