BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] Altertumswissensch., V, 4, Monaco 1912, p. 216 ss.; G. Giannelli, in Encicl. Ital., VII 1930, s. v.; M. Motty, De Fauno et Fauna sive B. D. eiusque Mysteriis, Diss., Berlino 1840; E. Gerhard, Agathodaemon und B. D., in Abhandl. Akad. Berlin, 1847, p ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] (fu nominato tenente di vascello nell'anno 1878), lo portò nelle Indie Occidentali, egli raccolse esemplari di flora e fauna marina per la stazione zoologica "Aquarium" di Napoli (A. Dohm, Berichte über die Zoologische Station während der Jahre 1882 ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] "Pastorali", 1935; Lajkonik w chmurach "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti prove teatrali (Śmierć fauna "Morte di un fauno", 1907; Osiol i słońce w metamorfozie "L'asino e il sole in metamorfosi", 1922; Wąż, Orfeusz i ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in genere maggiore varietà di flora che non le montagne silicee e vi si trovano anche dei casi di endemismo.
Anche la fauna è stata profondamente modificata dall'azione dell'uomo. In genere si può notare che il Veneto rappresenta da questo punto di ...
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Pittore e incisore (Offingen 1773 - Miesenbach 1843). Un viaggio nelle Alpi (1802) lo indusse a un'osservazione più attenta del vero, pur sempre nell'ambito di una concezione del paesaggio compositiva [...] ) pittore di corte dell'arciduca Giovanni. n Anche il figlio Friedrich (Miesenbach 1808 - Vienna 1862) fu pittore e incisore: si formò soprattutto sui pittori olandesi contemporanei. Predilesse il paesaggio di bosco e di monte, con fauna selvatica. ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] Gli inizi dell'ecologia urbana possono essere fatti risalire agli studi sulla flora (Nylander, 1866; Deakin, 1885) e sulla fauna delle aree urbane nell'ambito della tradizione della storia naturale. Nel 19° secolo IF. Schouw usò l'espressione plantae ...
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LASCAUX
P. Graziosi
Località della Francia meridionale nella valle del fiume Vézère in Dordogna, nota per una grotta, detta "la cappella Sistina della Preistoria". La grotta di L. presso Montignacsur-Vézère [...] e suggestivo di pitture paleolitiche che si conosca. Si tratta di centinaia di figure policrome rappresentanti animali della fauna pleistocenica: buoi, cervi, cavalli, bisonti ed un rinoceronte. Esiste anche la figura di un uomo mascherato con una ...
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SARNUS (Σάρνος)
A. Gallina
Dio del fiume omonimo che scorre in Campania, presso Nocera. Il suo capo (giovanile, con piccole corna fra i capelli), compare su monete osche di Nocera.
Si è voluto riconoscerne [...] terme di Sarno (Regione viii, Ins. 11, n. 17), è raffigurato seduto, con una cariatide su ciascun lato, circondato da fauna marittima e da personificazioni di divinità del mare; nel tablinum della Casa di Cornelio Rufo (Regione viii, Ins. 4, n. 14 ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] per la favorevole posizione fin dal Paleolitico (20.000-15.000 a.C.), vi sono stati trovati focolari associati a fauna e a industria litica. Città tra le più interessanti culturalmente dell’Asia centrale, fu capitale della Sogdiana in epoca ...
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CAMBOGIA
P. Corradini
Regione dell'Indocina meridionale. Del periodo precedente la formazione e l'affermarsi del regno cambogiano Khmer, la cui potenza sorse intorno alla fine del VI sec. d. C., non [...] sec. d. C., epoca in cui appare la prima scuola di scultura. Forse il particolare carattere del clima, umidissimo, e la fauna, nella quale abbondano gli insetti ed i roditori, hanno provocato la scomparsa di tutto ciò che era stato eseguito in legno ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...