L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] relativi valori della frequenza fondamentale (oltre che da fattori meno distintivi, quali durata e intensità). Ai poli , quando iniziarono a diffondersi, anche a livello popolare, i primi modelli di lingua a base toscana; furono specialmente le laudi ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] in cui, nel rapporto tra tendenze unitarie e variazioni diatopiche, le prime sono in netto vantaggio in tutte le aree del lessico, ma (circa 5700). Sebbene in quell’arco cronologico fattori di vario ordine giustifichino il maggiore afflusso di voci ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] si presentano tipicamente in «coppie adiacenti», il cui primo elemento in genere condiziona la scelta del secondo, che che si tratti di un saluto individuale o di gruppo.
Quanto al fattore (a), il parlante dovrà, ad es., scegliere tra buongiorno, buon ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] . Infatti, dato che sono numerosi e spesso imprevedibili i fattori che determinano la fortuna di una scelta lessicale, occorre evitare la sua azione dal basso, ovvero impegnandosi in prima persona attraverso discussioni sui giornali e alla radio ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] in tempi molto diversi, in rapporto non tanto a fattori propriamente linguistici, ma alla forza delle tradizioni locali e precedenti alla sua ascesa al trono o poco dopo: a Cambrai il primo documento volgare a noi giunto è già del sec. XII, a Tournai ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] e la sua vitalità appare legata a fattori diversi.
La specializzazione economica della comunità ( e Savona).
Tutti i tratti del genovese documentati a partire dai primi del XIX secolo sono comunque presenti anche in tabarchino, dalla caduta ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] d’origine, alla tradizione locale, a tecnologie e materie prime specifiche. In sostanza, attraverso il duplice canale dei prodotti massa per unità di superficie.
In elettronica e in elettrotecnica, il fattore di q. (o cifra, di merito o di bontà) è ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] .S. Peirce e di G.H. Mead si può far risalire la prima comparsa di quella teoria pragmatista o comportamentista del s. che, riproposta da C uso delle espressioni linguistiche uno dei più importanti fattori nella determinazione del loro s., definendo l ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il differenziamento e tettonica, con un forte controllo della seconda sulla prima. Sulla Terra, per i sostenitori di questa teoria, vi ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] , bile gialla e bile nera) diviene il fattore determinante di tutto il complesso delle caratteristiche morfologiche e , che il metodo per elaborare t. sociali riposa in primo luogo sull’induzione.
M. Weber introdusse come strumento fondamentale dell ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...