Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] questo senso, in alcuni casi, anzi, rivendicando a sé un primato che poi il ceto medio aveva sviluppato nella sfera dell’utile. presentava all’unificazione in forma sufficientemente fusa, uno dei fattori di amalgama era stato, fin dall’inizio del ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] già nel 312, il segno della croce sugli scudi dei soldati, sarebbero altrettanti fattori che hanno favorito il formarsi della ‘leggenda’ costantiniana (di essa fa parte in primo luogo l’editto di Milano, celebrato come l’inizio della nuova storia ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ha tratteggiato a forti linee i fattori strutturali – come la «denazionalizzazione» 270.
151 Ivi, p. 271; il seguente sguardo conclusivo sullo sviluppo, nella prima età bizantina, verso un «perfetto dominio dello Stato nella Chiesa» segue da vicino ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di un corpus letterario, risalgono all’inizio del V secolo. Due sono i fattori importanti da segnalare in ordine all’utilizzo delle fonti. Il primo è il rischio che esse possano proiettare su un’epoca precedente prospettive, strutture, concezioni ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ma, più in generale, è anche uno di quei fattori direttamente investiti nei processi di modernizzazione. Il declino della musica dieci opere, e morì a soli trentatre anni, poco tempo prima del debutto di Fausta, nel 183279. A teatro l’imperatore ha ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Il popolo ebraico e le sue tradizioni erano divenuti ancora una volta fattori significativi nell'ideologia del movimento. Felix A. Levi presiedette la Conferenza, e fu il primo sionista dichiarato a essere chiamato a tale incarico" (v. Plaut, 1965, p ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della povertà.In questo quadro la Riforma protestante introdusse i primi germi del cambiamento. Negando la salvezza per mezzo delle opere piuttosto nell'intreccio di un variegato insieme di fattori, non sempre facilmente districabile, che annovera a ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] moderna; l’‘assicurazione’ abbassava i rischi dovuti a fattori imprevisti; la ‘partita doppia’ evidenziava l’efficienza economica:
«Tre sono le fasi della nostra politica economica. La prima: la lotta contro la fame e la paralisi nazionale […]. La ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] esso poté esistere per tanto tempo30. Tuttavia, Gibbon si dedica all’analisi dei fattori che avrebbero indebolito l’Impero e individua come prima causa decisiva la crescente indisciplina e l’insubordinazione delle legioni, di cui rende responsabile ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nel corso degli ultimi cento anni. Le poche logge italiane della prima metà dell’Ottocento di cui si ha notizia sono vissute in e i massoni di età napoleonica è uno dei fattori di instabilità che mineranno dalle fondamenta i governi restaurati ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...