Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] nei paesi dove le classi sociali più disagiate hanno ulteriori margini di miglioramento. I fattori psicosociali, il rapporto affettivo con i genitori nei primi anni di vita e la mancanza di stimoli affettivi svolgono anch'essi un ruolo importante ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] è il germe, non c'è la malattia, anche se la presenza del primo potrebbe non essere sufficiente a dare origine a essa. Se questo è vero 'necessaria' per lo sviluppo dell'epidemie, ma altri fattori entrano in gioco, per determinarne l'estensione, la ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] del tentativo che ha animato il Progetto genoma, di esplorare il patrimonio genetico umano in primo luogo per ricostruire un quadro dei fattori genetici delle malattie. Invece la terapia genica germinale ha suscitato riserve etiche; è sembrato ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] tramuta in eleēmosýnē e philanthrōpía, e prelude alla creazione dei primi grandi ospedali di tutto il Medioevo.
Gli autori e le modificazione (chrónos) e il sedimento (hypóstasis). I fattori da tenere in considerazione per l'analisi dei sedimenti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] che fosse in movimento o a riposo, e ad altri fattori. Quando Hales prelevava sangue dall'animale, anche l'altezza del tronco è aperto. Egli attribuì la maggiore lentezza del flusso nel primo caso all'attrito, e ne dedusse che le infiammazioni e le ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] e di lavoro più salubri, in base al principio secondo cui il primo dovere di uno Stato era quello di assicurare ai sudditi il più alto dei luoghi di vita e di lavoro. Tra i fattori che contribuirono all'adozione di programmi di bonifica dell'ambiente ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] L'importanza dell'autopsia per la figura del patologo
Nei primi decenni del XIX sec. l'anatomia patologica divenne una nei punti in cui la sua conoscenza si scontrava con i fattori limitanti. Fino alla fine dei suoi giorni Virchow mantenne una ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] con cui lo spermatozoo innesca l'attività metabolica dell'oocita (v. Dale, 1990). Secondo la prima ipotesi, tale innesco è dovuto a un fattore solubile contenuto nello spermatozoo e rilasciato all'interno dell'oocita in seguito alla fusione dei ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] ittero è considerato non fisiologico quando, pur comparendo nelle prime 24 ore di vita, i livelli di bilirubina sono rispettivamente, di 24, 28 e 32 settimane di EG. Tra i fattori prognostici favorevoli vi sono il sesso e la razza; infatti, le femmine ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] sempre più fine del materiale genetico e degli enzimi ‒ primi fra tutti, l'invenzione della tecnologia del DNA ricombinante di superare teorie e concetti sbagliati sulla natura umana e sui fattori che ne condizionano la salute e la malattia ma, anche ...
Leggi Tutto
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...