Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] dell’ambiente e occupanti uno spazio chiamato biotopo.
Nei primi decenni del 20° sec. un gruppo europeo e uno all’interno dell’ecosistema a cui appartiene. Oltre che con i fattori chimici e fisici dell’ambiente, gli organismi convivono e competono con ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] v. penetra nella cellula a quello in cui cominciano a prodursi i primi virioni di progenie, esso non è più rilevabile nella cellula come entità stati chiamati in causa, congiuntamente ad altri fattori, nella genesi di alcune malattie autoimmuni.
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] come contenuto d’inquinante, devono essere diluiti nell’aria prima che ritornino a contatto con il suolo e l’abitato un livello termico superiore. Essendo la temperatura uno dei principali fattori che regolano la vita acquatica, viene con ciò a porsi ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] nel campo biologico paragonabile a quello che si è verificato con l'identificazione del primo ormone o del primo neurotrasmettitore. Il ruolo biologico di molti fattori di crescita, inoltre, è fortemente interconnesso con l'insorgenza di vari tipi di ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] importanti teorizzazioni dei sistemi di parentela. Tuttavia, nei primi decenni del Novecento, a opera di F. Boas, che rivendicò alla cultura, come anche alla lingua, un’autonomia rispetto ai fattori etnici della razza, l’a. culturale statunitense si ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] . Si tratta in questi casi sempre di trapianto allogenico, da effettuare precocemente, prima che la malattia produca danni irreversibili.
L’età del paziente come fattore limitante all’uso di procedure trapiantologiche si è modificata nel tempo. Oggi ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] procarioti ed eucarioti e che questi ultimi si fossero evoluti dai primi, più primitivi. Negli ultimi decenni del 20° sec., lo antibiotici. Sui plasmidi sono presenti geni che codificano fattori di resistenza agli antibiotici e numerose sostanze che ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] ne determina la sopravvivenza. La b., in virtù di fattori biogeografici, non è distribuita in maniera uniforme nella biosfera. è dovuta a cause di tipo naturale o antropico. Delle prime fanno parte fenomeni di medio/lungo periodo come il cambiamento ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...]
Nella fase di terminazione, le reazioni sono catalizzate da un singolo fattore di rilascio (eRF) (fig. 8). L’eRF si lega già stata risolta mediante cristallografia a raggi X. Il primo successo di questo metodo è stato la previsione della struttura ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] Acquapendente, W. Harvey e M. Malpighi. Fu Harvey a formulare per primo l’importante principio che tutti gli animali provengono dall’uovo per una graduale di fattori che risiedono nella parte corticale dell’uovo (cortex), che è forse la prima a ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...