Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] per la centralità della riflessione sul ruolo dei fattori biologici (physique) nella spiegazione della mente e sulla diversità del criminale né a parlare di atavismo, ma è il primo che con un coup de théâtre mette al centro della questione criminale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] la scuola che ha immaginato nella propria azienda di Meleto, a poche miglia da Castelfiorentino. Accoglie i primi figli di piccoli possidenti e di fattori delle aziende maggiori, inizia a impartire, tra la sala del castello adibita ad aula, i campi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] assume l’analisi della produzione e, soprattutto, il ruolo del fattore lavoro. È stato, infatti, osservato che «la sua geniale apertura al mondo del lavoro era il primo importante risultato della speculazione ortesiana» (Torcellan 1963, p. 751).
L ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] col re Filippo VI, che considerava uno dei fattori essenziali della politica italiana (gennaio-luglio 1332); nel dovette affrontare con le sue sole forze l'avversario. Già ai primi del 1333 il legato pontificio scatenò la sua offensiva invadendo le ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] all'interno tutte le creature vi si muovono in virtù della Prima Causa, tesi questa derivata dal Liber de Causis. La Terra Antiquité tardive au XIVe siècle, a cura di J. Hamesse-M. Fattori, Louvain-la-Neuve-Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] italiani costrinse l'invasore a cercare nuove alleanze. Piero de' Medici cercò prima di conquistarsi i favori del re francese per un ritorno alla sua città, è facile da comprendere; probabilmente i due fattori, anche in questo caso, si intrecciano, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Importante fu il soggiorno a Firenze, dove incontrò Giovanni Fattori e gli altri pittori che si sarebbero chiamati di lì Tirreni.
Negli anni Filippo consolidò il suo ruolo istituzionale: prima entrò nel corpo docente del Real Istituto di belle arti ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] trattato Conflictus legis et rationis, stampato già un anno prima e rivolto non solo a negare opinioni correnti tra degli Stati ital., fra i secc. XVI e XIX, quali fattori della unificazione del diritto nello Stato e della sua uniformazione fra Stati ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] poco sappiamo della sua formazione di mercante; è noto che egli fu inviato giovanissimo prima a Londra, nel 1389 (in quell'anno il suo nome figura tra i fattori della società facente capo al fratello Lazzaro), quindi nelle Fiandre, a Bruges, almeno ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] Gregorio I e Agilulfo, divenuto questo ultimo uno dei fattori principali della politica italiana, s'iniziarono gli sforzi nel 601, e il potere tornava nelle mani dei due figli del primo duca di Spoleto, Faroaldo, che se lo disputarono con le armi.
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...