DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] Ma oltre alla morte della Zandonati, altri fattori potevano aver determinato il ritiro del D di opere teatrali che venne distrutto quasi completamente dalla piena dell'Arno del 1844. Cosciente del valore spettacolare e contingente della sua produzione ...
Leggi Tutto
DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] amici i nuovi esiti della pittura francese.
Da una lettera di C. Banti a A. Cecioni, del 2 ott. dal 1867.
Della produzione parigina rimangono alcune . 20 ss.; D. Durbé, Catalogo generale dei macchiaioli. Fattori, I, Roma 1981, pp. 43-47; G. Matteucci ...
Leggi Tutto
BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] 33-46).
Caratteristica della produzione del B. dai primi anni Sessanta in avanti è la pubblicazione di note a margine di contributi altrui, che gli consentivano sì di correggere e di discutere quanto di errato e di discutibile pareva che contenessero ...
Leggi Tutto
AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] suoi indirizzi di ricerca. Egli infatti espresse il meglio della sua produzione scientifica proprio ; XV (1932), pp. 353-357 (con V. Famiani); Sul fattore antineuritico (B1) e sul concetto di "quoziente beri-berico" (Qb), ibid., XVIII (1938), pp. 317 ...
Leggi Tutto
PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] fondatore insieme a Donati, all’avvio di un’officina per la produzionedi strumenti ottici di precisione che, nel 1870, divenne l
Il mutamento fu dovuto probabilmente a due fattori: primo, il laboratorio di fisica era stato attrezzato, grazie a vari ...
Leggi Tutto
DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] soprattutto per l'impiego mirato allo sfruttamento del "calore di scarto" o per lo sfruttamento dell'energia solare per la produzionedi riscaldamento o di refrigerazione. Per sottolineare l'opera di pioniere in questo settore svolto dal D. basterà ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] fornire ai contadini, ai poveri delle campagne nuove fonti di guadagno, e di additare a tutti i suoi compaesani la via di accrescere la produzione» (Giuseppe Pasolini 1815-1876..., 18873, p. 505). La moglie, del resto, avrebbe pubblicato nel Giornale ...
Leggi Tutto
GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di un intenso lavoro di coordinamento e controllo scientifico delle rilevazioni e l'avvio di un'attenta riflessione sulla qualità e sulla diffusione della produzione primi due rientrassero nell'ipotesi di costanza dei fattori sia interni, sia esterni ...
Leggi Tutto
JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] per cinque anni il piacentino G.P. Pannini.
Molteplici fattori concorrono a definire l'evoluzione e l'iter artistico dello J di Paestum (La fortuna di Paestum…, figg. 1a-1c), autorevole modello di riferimento per tutta la successiva produzionedi ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] delle classi lavoratrici in un quadro di sviluppo economico e sociale, anche al costo di comprimere talora il profitto, in nome di una visione meno angusta dell'interesse della produzione e al fine di rimediare ad alcune delle più stridenti ...
Leggi Tutto
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...