Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] Pietro Bembo (1525), destinato a diventare il canone nel settore della produzione scritta di livello colto, può essere imputato a vari fattori concomitanti:
(a) la decadenza politica degli stati regionali italiani, che avevano sostenuto fino al tardo ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] il confine tra le parlate risulta di più incerta definizione, in considerazione difattori linguistici (la forte vicinanza strutturale di regione ha un ‘tasso di dialettalità’ così elevato – sia a livello diproduzione (per l’altissima frequenza di ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] articolati separatamente in due sillabe diverse), a causa difattoridi tipo essenzialmente stilistico (come la velocità d’ lessicale, da una consonante velare precedente.
L’altra fonte diproduzione della sequenza [ɥj] + vocale è nelle forme flesse ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] stessa mole. E tuttavia se serve a testimoniare i fattori che, in base all’evoluzione storica della lingua, contrappongono singoli centri diproduzione testuale e dalla generica affinità tematica dei testi, che presuppone un patrimonio di conoscenze ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] produzione orale. Questo parametro è anche simbolizzato F0 (➔ fonetica acustica, nozioni e termini di), è definito dal numero di due fattoridi variazione intonativa innescata automaticamente, ma di carattere globale, in quanto operano su porzioni di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] dell’epistola mercantile: in essa, rispetto alla produzione colta, minore spazio è dedicato al carattere formulare fattoridi aziende agricole locali) la cui scrittura mostra segni di trasferimento sulla carta di fenomeni dell’oralità. Si tratta di ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] e neorealistica poi – vada rapportata ai vari fattoridi italianizzazione propri della nostra storia recente (De Mauro 1994; 2008).
Dato il prevalente riferimento degli studi alla produzione scritta (cfr. Hans-Bianchi 2005), che comunque appare ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] primo caso, l’ingrediente che dà avvio alla formazione di uno standard è la produzionedi testi riconosciuti come modello di lingua fra i quattro agenti di cui sopra; a ciò segue la produzionedi codici che fissano i caratteri linguistici della norma ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] di quella del parlato, vengono anche detti tipi di parlato trasmesso (Sabatini 1982 e 1997), essendo veicolati mediante l’ausilio di meccanismi diproduzionedi schematizzazioni eccessivamente rigide, poiché presentano la coesistenza difattori ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] quindi, l’inventario fonetico di ciascuna lingua tiene conto, tra gli altri fattori, delle caratteristiche articolatorio- di consonanti fricative non deve però far pensare a una particolare facilità diproduzione. Al contrario, la realizzazione di ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...