CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del Lambruschini. Ininterrotta è la produzione poetica, che sembra piuttosto la testimonianza di un lungo tirocinio alla ricerca dello della storiografia romantica, e in relazione ad alcuni fattori dal cui incontro sarebbe derivata la sua particolare ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] lettera di Ludovico Canossa a G. M. Giberti del 1526 circa), molti fattori concorrono di ottobre.
I molteplici impegni di riformatore e di uomo di Curia se non distolsero il C. in questi anni dai suoi studi, certamente rallentarono la sua produzione ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , si muove ora e sempre più la sua produzione scientifica. Èdel 1808 la sua seconda memoria numismatica . in Nuova Antologia, CCII, luglio-agosto 1905, pp. 238-257; di G. Rocchi, pp. 49-54; di O. Fattori, pp. 71-95); G. Cardinali, B. B., in Encicl. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a cura di M. A. Romani, Roma 1978, ad Indicem; II, Forme e istituzioni della produzione culturale, a cura di A. di un ampio programma di costruzioni religiose. Tale cambiamento di indirizzo è con tutta probabilità riconducibile ad una serie difattori ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...]
Vari fattori concorrevano a preparare in Roma, sotto la tranquillità esteriore, il risorgere di correnti d conservativo: Roma e il Ducato romano, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'alto medioevo occidentale, Spoleto 1992, pp. ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] 'antichità. Accanto a questa produzione G. propose anche un vasto e articolato panorama di autori arabi, veri e XIVe siècle. Actes du Colloque international, … 1989, a cura di J. Hamesse - M. Fattori, Louvain-la-Neuve - Cassino 1990, pp. 251-271 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di produttività. Nel suo orientamento antiprotezionista egli si differenziava dai teorici libero-scambisti della produzionedi quella nazione". Come, per contrasto, al regime della "mesta" più che a fattori esogeni, dalle guerre alla cacciata di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] non utilizzano (o riducono al minimo) un fattore che nella tecnica analitica di Freud è invece essenziale: il rapporto emotivo di elementi conflittuali, pervase da potenti forze pulsionali, che affiorano in modo concorde nella produzione poetica ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] atte a soddisfare i bisogni di un più largo benessere e ad alimentare la produzione delle grandi fabbriche: ne prevedeva e auspicava la sopravvivenza, poiché gli parevano consentire uno sviluppo fondato su fattori tipici della cultura italiana quali ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] sufficiente per cause naturali, pertanto senza l’intervento difattori ‘perturbanti’, e ciò lo indusse a rielaborare alcune ) con 42 cromosomi, che si è originato in seguito alla produzionedi un ibrido tra un frumento coltivato, con 28 cromosomi, e ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...