CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (chiesa, socialismo) ora sembra che questi stessi fattori debbano agire più liberamente nella loro efficienza sintetica, atto a mediare politicamente il dominio capitalistico sui rapporti diproduzione, a trasformare la fabbrica in "città", a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] da un processo di divisione sociale del lavoro (Maccabelli, Morato 2000, p. 747).
Lavoro e professionalità
Da quanto è stato detto emerge l’importanza che in Ortes assume l’analisi della produzione e, soprattutto, il ruolo del fattore lavoro. È ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] si può rinvenire dall'attività della Cancelleria regia: per l'intero regno di G. si conservano soltanto 35 diplomi, affiancati da 59 deperdita. Questo basso grado diproduzionedi testi deve essere valutato tenendo conto del fatto che ci sono giunti ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] che "il principio della solidarietà e della collaborazione tra i fattori produttivi" promosso ed esaltato dal regime "a tutela della produzione e dello sviluppo economico della Nazione" costituì la motivazione di fondo che indusse il F. ad aderire al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] degli anni Cinquanta Romano si occupa soprattutto di storia dell’economia, una disciplina che riesce a innovare mettendo in continua relazione la dimensione qualitativa e quella quantitativa dei fattori, la produzione dei beni e il loro consumo, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] pagata a caro prezzo con «la disorganizzazione completa di ogni genere diproduzione e quindi la carestia e la fame»; nel fuori gioco la competizione elettorale: come fattoredi ricambio e di ringiovanimento della classe politica la tendenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] fattori prepolitici come la razza o le tradizioni di un popolo.
Il concetto di democrazia
Tra il 1840 e il 1846, Mazzini, anche per la frequentazione di loro accesso alla proprietà dei mezzi diproduzione. I fenomeni negativi dell’economia europea ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] irrobustimento finanziario, restava tuttavia estremamente sensibile a numerosi fattori naturali ed economici. La produzione dell'olio di oliva negli anni Venti conobbe un andamento altalenante prima di essere colpita da una grave crisi (più acuta ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] peraltro Peruzzi, più di altri consorti, a una riscoperta di investimenti «più impegnati nella produzione» (Coppini, 1976, assunse un ruolo eminente e fece da detonatore ai molti fattoridi tensione accumulati. Da qui il passo che portò alla « ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] cattolicesimo erano presentati come fattoridi progresso, di difesa degli umili, di liberazione degli oppressi; meno collettivistiche ma la stessa idea di rivoluzione industriale, i nuovi rapporti diproduzione, l'ordinamento sociale che ne conseguiva ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...