CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] pratica del c.d. obolo di Caronte) o di ceramica, in alcuni casi legata forse a una produzionedi esclusivo uso funerario, come attestato dipendenza di un insediamento, quanto piuttosto in relazione a molteplici fattori sociali ed economici propri di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] straordinaria degli avori diproduzione milanese. I due pezzi storiograficamente più utili, in quanto dotati di un preciso riferimento priva di matroneo, dall'altro segnala, in questo momento, la definitiva affermazione presso di esso difattoridi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dei fattori basilari del quadro culturale dell'Italia longobarda (Roth, 1980).Caratteristiche della produzione locale in lamina aurea filigranata e gemme con quella di alcune delle fibule a disco diproduzione italica (Elbern, 1988, p. 23).
Bibl ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] fattoridi più tangibile continuità tra le due epoche, oltre che come tramite incomparabile di formule, altresì di trasmissione di le caratteristiche formali, localizzandone i principali centri diproduzione, sebbene alla luce dei pezzi noti si possa ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] con una serie di motivi che venivano mutuati da tutti i centri diproduzione; solo alcuni di essi sono peculiari di una determinata cultura e , Ermitage). L'adozione di questo modo di raffigurazione può essere ascritta a fattoridi gusto, a una più ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] fu quello della produzione libraria, che non soltanto crebbe numericamente rispetto ai livelli piuttosto bassi del sec. 8°, ma cambiò di modelli e migliorò come livello esecutivo. Ciò è dovuto a vari fattori: la committenza di libri di lusso da parte ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] bensì fattoridi continuità, persistenza e arricchimento di motivi e di contenuti della tradizione locale e di costante opera segnò per Luca di Tommè un riconoscimento nell'ambiente locale e l'inizio di una vasta produzione sia per chiese cittadine ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] a esecutori che copiavano. La città di Birka poté essere centro diproduzionedi alcune delle fibbie ovali più originali, altri fattori, quali un'evoluzione nella foggia dell'abbigliamento, che comportò la sostituzione della coppia di spille ovali ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] altri fattori (Gnudi, 1980; Cristiani Testi, 1987, p. 85ss.), come la ripresa di elementi dell'arte di Nicola di Verdun che appare nel pulpito del battistero di Pisa (1260) - prima opera nota del maestro -, ben più evidente rispetto alla produzione d ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] ha conquistato così il posto che le spetta tra i fattori da tenere in considerazione nella elaborazione dei piani regolatori.È avvenimenti politici quanto alle trasformazioni dei modi e rapporti diproduzione" (Editoriale, 1974, p. 7).Più diffusa, ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...