Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] elementi. Alcuni di essi (una soglia di povertà e di sottosviluppo tra le più basse del mondo, un tasso dicrescita demografico tra i possa in alcun modo pensare al fattore nazionale come a un fattore determinante di quel crollo, le cui cause ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] violenza statale è un potenziale fattoredi conflitto, e provoca forme di controviolenza.In generale, le l'ordine, deve impedire con tutti i mezzi a disposizione la crescita della ricchezza, poiché un popolo opulento è un popolo esigente e, ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...]
Dal ruolo che le istituzioni parlamentari hanno come fattoredi limitazione del potere del monarca deriva un ulteriore significato del suffragio, ha visto negli ultimi anni una progressiva crescita in gran parte dei paesi democratici, anche se solo ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] 'altra parte, in risposta a chi segnala i pericoli di una crescita incontrollata del potere giudiziario, c'è innanzitutto chi sottolinea l'analisi si è poi rivolta all'importanza dei fattoridi background - ad esempio, origini sociali, educazione, ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] blocco dell'espansione esterna, ma - e qui sta il fattore essenziale - tale blocco era stato in realtà preceduto dal a raggiungere, nel 1992, un indice favorevole del livello dicrescita economica, aumentato in seguito ogni anno, per raggiungere nel ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] degli anni ottanta, all'uscita di un lungo periodo dicrescita economica e sociale, sullo scoppio Ciò su cui richiamiamo qui l'attenzione è proprio il fattore della moltiplicazione quantitativa degli studi, il loro imponente sviluppo materiale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] ambizione politica in una strategica dottrina di policy: l'idea che la scienza, assieme all'istruzione superiore, debba essere vista come un fattore produttivo al pari del lavoro e del capitale ai fini della crescita economica" (v. Eltzinga e Jamison ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] effetti dicrescita delle autonomie individuali e collettive, e della collaborazione fattiva, ma anche di anomia e di crisi. in tutti i Paesi occidentali, questi fattoridi affaticamento e di malessere della democrazia comportano da parte della ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] di Nazione".
Rispetto a questo primo nucleo di problemi, l'argomento secondo cui la fisionomia delle nazioni può dipendere da fattoridi formazione e al consolidamento di una "società industriale orientata alla crescita" e che rappresentano dunque ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] tende inevitabilmente al ribasso. Il fattoredi equilibrio è la risultante dell'intervento di tre linee di azione costituite da:
a) crisi petrolifera e del conseguente esaurimento della fase dicrescita che aveva dominato gli anni postbellici. In ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...