La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] il sistema d'istruzione statale conobbe momenti sia dicrescita sia di decadenza, legati alle vicende politiche, alle guerre gruppo di studenti. Con un tale tipo d'insegnamento, il talento e le abilità oratorie dei maestri risultavano fattoridi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] svilupparono antibiotici, antitumorali e fattori cosiddetti neurotrofici, e dimostrarono crebbe, in Italia, del 5,3 all’anno dal 1950 al 1973, con un tasso dicrescita della produzione industriale dell’8,2 e del 6,2% per la produttività. In quegli ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] innesca un processo di concentrazione fondiaria e dicrescita demografica che conduce all'impoverimento di strati sempre più e il passaggio dei piccoli proprietari indebitati alla condizione difattori o servi protetti dal fisco dai loro padroni. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] per i problemi di comunicazione, gli studi sulla famiglia, la concentrazione sui fattori dello sviluppo e decolonizzazione e dello sviluppo, la fine in Europa della fase dicrescita iniziata nel 1945, ma anche una nuova sensibilità politica, e ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] spartane proibirono determinate forme di poesia, musica e danza, considerate fattoridi effeminatezza e di licenziosità. Nell’antichità classica diritto di voto e con la crescita della libertà individuale aumentava pure la libertà di stampa e di ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] risultati diseguali, a volte con l’innesco di processi di modernizzazione delle strutture civili, di miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e dell’alfabetizzazione, e anche dicrescita della produzione industriale, che causarono sensibili ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] sulla deflazione salariale a uno invece costruito sulla crescita delle retribuzioni in linea con la produttività ha che questa più che un elemento di stabilizzazione ha finito per essere uno dei fattoridi destabilizzazione dell’intera UE, non sembra ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] solo nel Novecento e sono la risultante di due contrastanti fattori. Il primo fu la crescente integrazione allora l’esigenza di ricostituire un equilibrio meno precario che consentisse di riprendere il cammino dicrescita economica e sociale ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] 'Impero. Uno dei momenti critici fu rappresentato dalla crescitadi potenza del regno dei Marcomanni, che si allearono l'Impero. Fu proprio la contemporanea presenza di questi due fattoridi debolezza ‒ la crisi economica susseguente la peste ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] molti casi inferiore al corrispondente tasso di accrescimento annuo della popolazione. Una crescita, comunque, ben lontana da quel del Corano e all’apprendimento dell’arabo, fattoredi coesione religiosa e culturale – l’alfabetizzazione in ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...