ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] .) sono semmai da comprendere in ragione difattori esterni di sviluppo, agenti sulle caratteristiche della città, uno sforzo notevole e a una fiducia sincera di poter impostare un diverso modo dicrescita della periferia, fino a quel momento soggetta ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] popolazione attiva e, tra il 2003 e il 2004, il tasso dicrescita fatto segnare dal comparto è risultato pari a circa il 6% manodopera qualificata, costituisce un potentissimo fattoredi attrazione di attività produttive ad alto contenuto tecnologico ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] popolazione attiva e, tra il 2003 e il 2004, il tasso dicrescita fatto segnare dal comparto è risultato pari a circa il 6% manodopera qualificata, costituisce un potentissimo fattoredi attrazione di attività produttive ad alto contenuto tecnologico ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] ha subito un netto regresso e non agisce più da fattoredi contenimento dell'espansione demografica: solo nello Yemen essa resta pesanti svalutazioni. Ma se, nel complesso, i tassi dicrescita del prodotto interno lordo si sono fatti più contenuti, ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] lavoro, tra i fattori principali della stagnazione, cui si sono aggiunti motivi peculiari alla condizione di ciascun Paese, nonché , sotto il profilo dello sprigionamento di forze vitali e della volontà dicrescita economico-sociale, i Paesi dell' ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] lo più dominato da specie di piccola taglia ed elevato tasso dicrescita, tipiche di acque fertili e turbolente. La e copepodi arpacticoidi), sia come fattoredi stabilizzazione del sedimento, sia come nodo di trasferimenti energetici. In alcuni casi ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] rischi per il futuro. Per effetto di queste vicende congiunturali, il ritmo dicrescita del PIL - dopo una flessione solo in parte nel Sudeste, e che ha rappresentato uno dei fattori-chiave dello sviluppo economico.
bibliografia
H. Théry, Le Brésil, ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] 25% dal 1995 al 2000 a causa di vari fattori concomitanti: calo dei tassi di inflazione (con conseguente perdita del valore rifugio più problematica: all'inizio del secolo il tasso dicrescita economica era ancora modesto, soprattutto a causa della ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] e il contenimento della spesa pubblica.
Sul mercato del lavoro gli effetti negativi di una crescita economica contenuta furono acuiti dall'elevato livello del costo dei fattoridi produzione - attribuibile per larga parte al carico dei contributi - e ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] , inclusa la coltivazione illegale di piante officinali che producono narcotici, e all'estrazione mineraria. È innescata da cause socioeconomiche quali la crescita demografica e lo sviluppo economico, da fattori fisici, come distribuzione geografica ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...