Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] inizialmente basata sulla libera circolazione delle merci e dei fattoridi produzione – lavoratori, servizi e capitali – e riguarda l’area dell’euro) attraverso il ‘Patto di stabilità e crescita’: più volte disatteso e conseguentemente riformato, da ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] qualsiasi forma di intervento ex post non restava che agire a monte, cercando di minimizzare i fattoridi instabilità. Per per ristabilire un solido sentiero dicrescita in Grecia, malgrado alcuni recenti timidi segnali di ripresa. Troppo spesso l ...
Leggi Tutto
Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] verso una dimensione globale.
L’enfasi su questo fattore economico, tuttavia, non deve far sottovalutare la dimensione ’, e le economie avanzate e in via di sviluppo fanno registrare performance dicrescita buone ma non esaltanti. L’ipotesi ‘Nonstate ...
Leggi Tutto
Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] da una comunità animale costituisce un fattoredi condizionamento non trascurabile del sistema ambientale grado di ridurre le capacità dicrescitadi altre piante. Molte specie invasive quali il topinambur (Helianthus tuberosus) crescono con ...
Leggi Tutto
Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] televisivo è cresciuto nell’assenza di qualsiasi normativa, creando quella situazione di oligopolio che oggi di commercializzazione che prende corpo nel decennio 1980-90, unito ad altri fattoridi mutamento, non ultimo il più generale processo di ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] l'ambiente urbano e determinate specie dimostra che queste ultime possono essere considerate bio indicatori di specifici fattori ambientali. La stagione dicrescita vegetativa nelle aree più interne della città è più lunga, la fioritura e lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] ricchi l’attrazione della grande città non dipende solo da fattori economici. Infatti i tassi dicrescita della popolazione urbana sono, in questi paesi, correlati positivamente con i tassi dicrescita della popolazione totale del paese e non con la ...
Leggi Tutto
Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] 1979 e il 1990, con ritmi dicrescita più sostenuti negli anni più recenti. Oggi, in questi paesi europei risiedono 18 milioni di stranieri, a fronte dei 5 di grandi proporzioni di mano d'opera internazionale. È certo altresì che molti dei fattori ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] la crescente delegittimazione dei regimi cosiddetti ‘moderati’, leggasi filo-occidentali, investiti da diversi fattoridi crisi.
Anzitutto, la crescita demografica e la conseguente difficoltà anche per i paesi dotati della più sviluppata rendita ...
Leggi Tutto
Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] . A cui si aggiunge naturalmente, tra i fattoridi equilibrio, un livello generalmente ragionevole di conflitto nelle relazioni sindacali, che ha consentito una prestazione produttiva e una crescita pressoché costanti negli anni, perfino nelle fasi ...
Leggi Tutto
obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...