Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'uno concepì i partiti operai come fattoridi burocratizzazione e di subordinazione allo Stato per il tramite ma esteso al 'popolo arabo' nel suo complesso, di cui si rivendicava la crescita spirituale e materiale, in una visione laica, non religiosa ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] , da applicare a voci correlate, anche qui, ad incrementi di produttività od altri fattori espressivi dicrescita produttiva e di competitività aziendale. Detta norma attribuisce ora questa idoneità a conseguire i benefici in questione anche ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] 'altra parte, in risposta a chi segnala i pericoli di una crescita incontrollata del potere giudiziario, c'è innanzitutto chi sottolinea l'analisi si è poi rivolta all'importanza dei fattoridi background - ad esempio, origini sociali, educazione, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] delle reti istituzionali di governo ecclesiastico hanno percorso e offerto modelli al processo dicrescita dello Stato moderno primo luogo) per fondare il policentrismo politico italiano su fattori distinti, cfr. C. Vivanti, Lacerazioni e contrasti, ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] Douglas cominciò a misurare la crescita del capitale e della quantità di lavoro impiegati nell'economia statunitense dal 1899 al 1922 e poi a misurare il contributo relativo di entrambi i fattori al flusso di produzione di quel lungo periodo storico ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] strumenti impiegabili per raggiungere l’obiettivo dicrescita occupazionale, sia quella meno restrittiva dei un dato di comune esperienza che il pregiudizio prodotto dal licenziamento ingiustificato dipende da una serie difattori, di cui l’anzianità ...
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Francesco Moliterni
Abstract
L'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (da ora IVASS) è riconducibile ad un modello istituzionale distante da quello della autorità settoriale e nel contempo [...] n. 255).
Rispetto alla crescita esponenziale del fenomeno del trasferimento del rischio di credito dal settore bancario verso assunto la forma di “fattoredi rischio sistemico”, (capace di innestare una crisi) suscettibile di estendersi da un ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di garantire l'ordine generale e di sincronizzare in certa misura i cicli dicrescita regionali che non quella di favorire tribali. È possibile tuttavia che un'interrelazione difattori geografici e di influssi storici dia luogo a sistemi tribali e ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] sorta di azione di responsabilità nei confronti dei titolari delle funzioni di governo.
Esistono fattoridi lungo , talvolta fra loro in contraddizione, mentre cresce la necessità di disporre di conoscenze in campo economico-sociale: necessità che ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] tende inevitabilmente al ribasso. Il fattoredi equilibrio è la risultante dell'intervento di tre linee di azione costituite da:
a) crisi petrolifera e del conseguente esaurimento della fase dicrescita che aveva dominato gli anni postbellici. In ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...