FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] per spiegare le osservazioni di trasmissione di un segnale dalla foglia al punto dicrescitadi un ramo per l' regime d'illuminazione, la disponibilità di acqua, la fertilità dei terreni sono altrettanti fattori che hanno primaria importanza nel ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] è un fenomeno rilevante: temperatura, fotoperiodo, alternarsi di periodi piovosi e di siccità e altri r. stagionali costituiscono tutti fattoridi regolazione della struttura e delle funzioni di una comunità nel ciclo annuale. Nelle regionï temperate ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] nel 1962 mise a punto un terreno dicrescita selettivo (HAT, dalle iniziali dei componenti fattori citoplasmatici.
È però anche probabile che le variazioni di continuo introdotte nelle tecniche impiegate per la fusione cellulare e per la produzione di ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] B (tiamina, piridoxina, acido nicotinico, acido pantotenico, biotina), steroidi, carotenoidi, il latte di cocco [(che contiene fattori necessarî alla crescitadi embrioni in coltura di tessuti) J. van Overbreek, M. Conklin, A. F. Blakeslee, 1941], l ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] tessuti. È questa una semplice espressione dell'influenza del fattore tempo in r., che tanta importanza ha nell'applicazione , per le alterazioni dei cromosomi, per l'inibizione della crescitadi tumori. L'"effetto ossigeno" è forse in rapporto con ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] costante il fattore biologico, e variando il background culturale, si può valutare il risultato di un gran numero di ‛esperimenti naturali'. La fiducia nell'applicazione del paradigma sociobiologico al comportamento umano cresce proporzionalmente all ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] .
Dato che gli anticorpi si legano selettivamente alla molecola dell'NGF, la morte delle cellule nervose dimostra che il fattoredicrescita è presente nelle cellule recettive alla sua azione e che la sua inattivazione è incompatibile con l'ulteriore ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] modelli di formazione dentaria e di modellazione delle ossa craniche durante la crescita. Una fattoridi questo cambiamento sono da ricercare nella scoperta di nuovi fossili attribuiti all'uomo moderno al di fuori dell'Europa, nelle nuove tecniche di ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] omeostatico nel quale intervengono fattori ormonali quali l'insulina, il glucagone, l'ormone della crescita (GH), i glicocorticoidi, l'adrenalina.
Grazie all'azione combinata di queste sostanze, la concentrazione ematica di glucosio viene mantenuta a ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] spesso in conflitto circa l'influsso dei fattori biologici o di quelli culturali sul comportamento umano. Si nella fase dicrescita delle culture, egli individuò degli apici di creatività segnati dalla concentrazione di persone geniali dovuta ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...