Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] fetali in rapida crescita, determinando un danno che è tanto più grave quanto più precoce è lo stadio di sviluppo fetale. Tuttavia chiamati in causa, congiuntamente ad altri fattori, nella genesi di alcune malattie autoimmuni.
Virosi delle piante
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] non si conoscono né le cause né gli eventuali fattoridi rischio; la MCJ iatrogena, causata dalla trasmissione dell'agente pp. 2348-59.
C. Casalone, C. Corona, M.I. Crescio et al., Pathological prion protein in the tongues of sheep infected with ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] , inclusa la coltivazione illegale di piante officinali che producono narcotici, e all'estrazione mineraria. È innescata da cause socioeconomiche quali la crescita demografica e lo sviluppo economico, da fattori fisici, come distribuzione geografica ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] strumenti più sofisticati della teoria delle probabilità.
Un fattoredi importanza cruciale nello sviluppo della m. m. ₀ è la popolazione iniziale:
In questo modello, il tasso specifico dicrescita ε(1−N/K), che risulta dal bilancio tra la natalità ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] (v. tab. 2) mentre d'altra parte i FGF non sono dotati di attività interleuchinosimile.
Il Transforming Growth Factor-β (TGF-β) è un altro fattoredicrescita connettivale, costituito da una molecola omodimera, formata cioè da due catene uguali ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] inviare alla cellula segnali inibitori. Quello che è certo è che le Treg tendono sia a sottrarre il più importante fattoredicrescita dei linfociti, la IL-2, sia a bloccarne la sintesi nelle cellule che costituiscono il bersaglio della loro attività ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] Homo dall'Africa devono essere state legate a fattoridi cambiamento culturale e biologico probabilmente associati sia a una che a questo processo dicrescita abbia corrisposto un'espansione (archeologicamente non documentata) di cui oggi il quadro ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] lo più dominato da specie di piccola taglia ed elevato tasso dicrescita, tipiche di acque fertili e turbolente. La e copepodi arpacticoidi), sia come fattoredi stabilizzazione del sedimento, sia come nodo di trasferimenti energetici. In alcuni casi ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] si osserva la produzione di IFN γ (interferone), che è uno dei primi importanti fattoridi stimolo per le cellule carinii), con fenomeni gravi di diarrea ad andamento cronico e conseguente ritardo della crescita. Varie mutazioni sono state ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] (corea).
Nel 1960 S. Cohen, usando come sorgente di fosfodiesterasi il veleno dei serpenti per purificare il fattoredicrescita dagli estratti di sarcoma, vide che il secreto salivare è esso stesso ricco di NGF e constatò subito dopo che anche la ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...