BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] era estraneo, si notava un fervore nuovo di iniziative e di discussioni a livello di governo e nella più vasta sfera dell'opinione. La crescita e la pressione degli interessi impegnava nello sforzo di valutare e comporre le vedute settoriali in una ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dei paese costituissero le condizioni per una crescita meno traumatica di quella realizzata altrove: uno sviluppo economico fattori tipici della cultura italiana quali il buon gusto, su uno scarso consumo di forza motrice, e su un largo impiego di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di origine modesta, provenienti dal notariato o dal commercio, che "cresconofattori in gioco (la posizione dei diversi gruppi famigliari all'interno del ceto dirigente padovano, la dislocazione geografica - se verso Verona o verso Vicenza, o no - di ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] difattori, fra cui gli ottimi successi raggiunti nella sua carriera, il favore del re di Francia e la grande quantità di uffici e luoghi di Ma non era tanto questo clima di diffusa violenza, quanto la rapida crescita della pressione fiscale e il ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] la preparazione da parte del Colleoni di un'altra spedizione contro i Medici erano tutti fattori che gli facevano sembrare auspicabile un' la crescita della popolazione cittadina, il desiderio di una maggiore sicurezza difensiva nei confronti di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] fattori e dei ruoli istituzionali continuarono a contare quelli personali. La presenza di un tradizionale avversario come il Fieschi testimonia dell'unanimismo di nondimeno quello stuolo di galere doveva esser redditizio: la crescita delle entrate era ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] di storia dell'arte e di disegno del professore e pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori e primo maestro di sfondo di un’Italia in rapidissima crescita economica.
Il governo di «convergenza» era la premessa di un'alleanza di centro ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] jazz, l’ampliamento della pubblicistica, il passaggio di formato dal long playing al CD: questi fattori favorirono la notevole crescita qualitativa del jazz italiano. La conquista dei corsi di jazz in conservatorio nel 1984 consacrò Gaslini come ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] -etnologo di origine ebreo-polacca Ignace Mayerson. Il gruppo fu un'esperienza di grande ed effervescente crescita intellettuale, CNPDS, fu commissionata a Pizzorno una ricerca sui fattori e le condizioni dello sviluppo nella società israeliana. ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] stati pontefici di elevata statura politica – ma forse vi concorsero anche fattori religiosi: D’Onofrio, Le committenze e il mecenatismo di papa N., ibid., pp. 553-62; R. Lambertini, Apologia e crescita dell’identità francescana (1255-1279), Roma ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...