MONACO, Eitel
Barbara Corsi
– Nacque a Montazzoli (Chieti) il 16 maggio 1903 da Gaetano, agiato proprietario terriero, e da Caterina Recchia, ultimo di tre figli.
Per agevolare gli studi dei figli maschi, [...] per la crescita. Dal 1949 al 1953 la produzione aumentò da 76 a 142 film, passando dal 17,3% al 35% della quota di mercato; attività il M. dette prova di abilità diplomatica, pazienza e tenacia; nonostante i molti fattoridi debolezza, sui quali la ...
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PRUNAS, Renato
Gerardo Nicolosi
PRUNAS, Renato. – Nacque a Cagliari il 21 giugno 1892 da Pasquale e da Gabriella Barrago dei conti Ciarella. Cresciuto in una nobile famiglia, negli anni giovanili Prunas [...] cogliendo tutti i fattoridi debolezza della Terza Repubblica. Auspicando l’affermazione di una linea più vista della conferenza di Monaco. Fu dunque testimone della crescita del consenso attorno a Mussolini e della nomina di François Poncet a ...
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RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] estere, costituirono spesso una spina nel fianco per la compagnia triestina. Fattori congiunturali esterni, come il rallentamento della crescita economica e il riaccendersi di tensioni inflazionistiche, contribuirono a determinare nel 1974, a fronte ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] della terminologia, fase fondamentale per la crescitadi un ramo di studi relativamente nuovo; non prescindendo dai dimostrando una correlazione positiva sul lungo periodo, oscurata da fattoridi carattere sociale e culturale. Negli ultimi anni, il L ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] , Châtillon in Val d'Aosta, dove confluivano numerosi fattori favorevoli.
L'appoggio determinante della Banca commerciale italiana rese la produzione italiana di seta artificiale attraversava in quegli anni una fase dicrescita particolarmente vivace: ...
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FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattoredi Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] di salvarsi nascondendosi in un convento. Né il criptico accenno ai Carafa, né la sua attività difattore possono ricolte dell'ulive" (c. 106v). La politica dicrescita agricola, di sviluppo delle coltivazioni, voluta da Ferdinando doveva male ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] con l'identificazione della vitamina B12 quale fattoredicrescita del germe (Studi sul metabolismo delle leptospire. Azione della cianocobolamina, di alcuni fattori B12 simili, della metionina e di alcune purine nelle leptospirosi acquicole, in Rend ...
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ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] settembre 2009.
Il successo negli anni dicrescita del jazz italiano; il consenso di critica e pubblico nei concerti; la di questi fattori ha creato intorno a Rotondo un’aura di mistero. Il suo stile è stato correttamente accostato a quello di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] immortale di Marx" continuatore, secondo la lezione di B. Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattoredi storia non la libertà economica crea le premesse della crescita e dell'organizzazione del proletariato. Con ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] in un'ambigua commistione di populismo ed operaismo, onde consentire la crescitadi un sempre più ampio il mutamento dei suo originario interciassismo in un arcipelago ramificato difattori "corporativi"; si comprendeva che, con il fanfanismo prima e ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...