In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] 10–9 e 10–11 M; come già detto, tranne che per gli ormoni steroidei e per alcuni fattoridicrescita, la molecola segnale non ha bisogno di entrare nella cellula per indurne una risposta mirata, ma è sufficiente il legame del ligando al suo r. sulla ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] raggruppate in 4 classi.
Alla classe I appartengono i fattoridicrescita (➔ fattore), ossia molecole che sono di per sé segnali dicrescita. Per es., il fattoredicrescita derivato dalle piastrine (PDGF) permette la proliferazione dei fibroblasti ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] neutralità (pH 6,6 in media), che l’uomo secerne nella quantità di 1000-1500 cm3 al giorno. È costituita essenzialmente da acqua (98,7%), urico, creatinina, amminoacidi, tiocianato, fenoli, fattoridicrescita peptidici come l’NGF e vitamine. Il ...
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Infiammazione della cornea causata da agenti infettivi (in particolare il virus herpes), fisici (per es., i raggi ultravioletti) o chimici (per es., le sostanze caustiche) e malattie sia sistemiche (per [...] che sono ricchi difattoridicrescita. Infine, sono in fase avanzata di sperimentazione, con risultati molto soddisfacenti, linee di ricerca che studiano la possibilità di utilizzare polipeptidi e fattoridicrescita come possibili farmaci ...
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Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] Sciences. Le sue ricerche si sono concentrate sui fattoridicrescita delle molecole all’interno delle cellule, il modo la Columbia University e il Premio Lasker Albert per la ricerca medica di base insieme a R.W. Schekman. Nel 2013 è stato insignito ...
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Microbiologo francese (Ainay-le-Château, Allier, 1902 - Parigi 1994). Iniziò la sua attività di ricercatore presso l'Institut Pasteur di Parigi nel 1921, divenne assistente nel 1925 e capo del dipartimento [...] della sintesi degli enzimi nei microrganismi. Ha eseguito ricerche su varî argomenti: fattoridicrescita dei flagellati e dei ciliati; lisogenia dei batterî; fattori che regolano l'infezione virale; inibitori specifici dello sviluppo dei virus. È ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sono chiamate fattoridi trascrizione); d) il concetto di replicone (segmento discreto di DNA che di batteri a condizioni non letali ma che non ne consentono la crescita (per es., la semina di batteri che richiedono triptofano e non sono in grado di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] 1990 puntano invece a spiegare la dinamica dell’e. ricorrendo a fattoridi natura endogena (➔ crescita economica). La teoria della crescita endogena, pur restando nell’alveo di un’impostazione generale d’ispirazione neoclassica, ripropone, in qualche ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] hanno portato all’identificazione difattori negativi che arrestano il ciclo stesso. I fattori negativi, noti come valori relativamente bassi di Va vi è un effetto di carica spaziale a opera dei fotoelettroni, tale che ia cresce al cresceredi Va; a ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] plasmidi sono presenti geni che codificano fattoridi resistenza agli antibiotici e numerose sostanze ha una durata di 20-30 minuti.
Il tipo dicrescita prevalente negli ambienti naturali è quello sessile. Quando l’apporto di nutrienti è limitato ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...