DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] sulla cultura artistica locale, determinando (insieme ad altri fattori come il ritorno del Balestra da Roma) una decisa ricaduta di "flussione". L'aggravarsi della malattia lo costrinse a rallentare la produzione; sue ultime opere furono due tele ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] la battuta satirica che saranno alla base della successiva produzione poetica in lingua e, specialmente, in De Amicis. La cerchia delle sue amicizie si allargò poi a G. Giorgini e a D. Martelli, che lo presentò ai pittori Fattori, T. Signorini e ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] conferme. La produzione scientifica successiva alla laurea si svolse quasi esclusivamente nel campo della chimica organica, però composti organici quei "fattori" che hanno una preponderante influenza nei processi della natura, ed in particolar ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] dall'esperienza della militanza politica, egli fu indotto a questa scelta anche dalla convergenza di alcuni altri fattori o eventi suo valore letterario - la sua produzione si pone al di sopra delle specializzazioni accademiche più o meno settoriali ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] della profonda crisi dell'identità individuale che la letteratura contemporanea più avveduta andava esprimendo, il F. si adoperò per far conoscere la produzione , non teneva conto dei fattori nuovi, rappresentati principalmente dall' ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] come uno dei fattori che hanno limitato la regno vegetale, cosicché nella sua produzione gli scritti zoologici s'alternano Gymnasii Patavini, Patavii 1841, pp. 68, 176; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 150 s., 164 s., ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] che lasciava le scene. Ma oltre alla morte della Zandonati, altri fattori potevano aver determinato il ritiro del D. dalle scene completamente dalla piena dell'Arno del 1844. Cosciente del valore spettacolare e contingente della sua produzione, il D. ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] . Egli infatti espresse il meglio della sua produzione scientifica proprio nella neurofisiologia, che pp. 259-262 (con L. Sarpi); Su alcuni fattoridell'epilessia sperimentale anche nei riguardi dell'epilessia umana, in Zacchia, I (1921), pp. 8 ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] fondatore insieme a Donati, all’avvio di un’officina per la produzione di strumenti ottici di precisione che, nel 1870, divenne l’Officina finire le lezioni dell’anno in corso.
Il mutamento fu dovuto probabilmente a due fattori: primo, il laboratorio ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] ritenne che potesse basarsi sul "genio" della popolazione - fattore diverso dall'ingegno e dalla tenacia peculiari ad della divisione del lavoro ed al coordinamento delle fabbriche, nei quali ravvisò i mezzi più idonei a ridurre i costi di produzione ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...