Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] spese con il fallimento della Orbis.
Delleproduzionidella Universalia film vanno ricordate D.E. Viganò, Chiesa e cinema, cit., pp. 219-220. Accanto a fattori di natura socio-urbanistica, probabilmente proprio il venir meno di spazi ‘naturali’ per la ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] dei fattori politici sui fattori economici, sostenendo che l'accumulazione primitiva del capitale era stata fomentata dall'intervento violento dello Stato, grazie al quale i contadini erano stati espropriati dei mezzi di produzione e degradati ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] scienza moderna, ma sono volti alla comprensione dellaproduzionedella conoscenza nei diversi contesti locali. Essi si loro motivazioni. La questione dell'individuazione delle relazioni esistenti tra tutti questi fattori e i risultati effettivamente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] società suoi propri.
La formazione del villaggio
I due fattori menzionati (concentrazione di risorse ad alta produttività e dalla presenza di élites locali che detenevano il monopolio dellaproduzione e del commercio dei beni di lusso. Tali centri ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...]
Il radicale mutamento del modo di vita che è alla base della cosiddetta "rivoluzione neolitica" ‒ la sedentarizzazione della popolazione ed il controllo dellaproduzione del cibo ‒ coinvolse, insieme all'organizzazione sociale e alle credenze ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anche l'ammonimento a non spezzare l'unità della nazione, "potente fattoredellaproduzione sociale". Nonostante la brevità dell'esperienza (settantadue giorni) e la modestia delle realizzazioni socialiste, la Comune (con la precedente sconfitta ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] le sfere cioè del controllo e dellaproduzionedella ricchezza. Una società come quella dell'antico Egitto, ad esempio, differenziava grandemente l'Inghilterra era la combinazione di due fattori: un diritto di primogenitura molto più rigido che in ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] negli sviluppi metapsicologici della teoria. I soggetti umani sono "macchine desideranti", la "categoria dellaproduzione desiderante" è 'era stata l'energia orgonica per Reich, un momento o fattore cosmico, che trascende l'uomo in cui ne cogliamo la ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ». Meno prevedibile questo ulteriore doppio ordine di fattori addotti: «troppo pochi nel clero italiano quelli 42 Ibidem, pp. 14-16, dove si sottolinea il primato dellaproduzione italiana (benché riservata ai dotti, quale ancora era la versione data ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] si frapponevano: l’orizzonte familiare dellaproduzione prevaleva sulla decisiva intenzione del pp. 220-221.
65 P. Battilani, Da istituzione marginale a fattore di modernizzazione economica: l’impresa cooperativa in Italia nella seconda metà del ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...