L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dello sviluppo della ricerca archeologica e dell’analisi del territorio, si tende a sottolineare la continuità della cultura mediterranea nei suoi fattori per cui solo una porzione ridotta dellaproduzione passava effettivamente attraverso il mercato ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] - e dimostrava, cifre alla mano, che il valore lordo dellaproduzione nazionale di ferro e acciaio, al netto dei rincari dovuti ai protettivo; questo timore fu, indubbiamente, uno dei fattori che lo indussero a valutare negativamente le agitazioni ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] ogni forma di investimento, della mancanza di vie di comunicazione e di porti: tutti fattori che escludevano la Calabria ostacolo all'aumento dellaproduzione, che avrebbe tratto grande vantaggio dall'introduzione della lavorazione alla piemontese, ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] ideologia proletaria, che crea quei fattori morali necessari allo sviluppo della lotta di classe. L'enunciazione , la direzione dellaproduzione economica e della distribuzione della ricchezza.
Il vagheggiato "autogoverno delle categorie", che ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] " rivolte all'indirizzo dei fattori da parte dei grandi proprietari della Toscana, dell'Emilia e della pianura padana. Redatta in rischi della gestione diretta dell'azienda agricola, che, seppure avrebbe assicurato un incremento dellaproduzione, non ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] delle inclinazioni naturali dell'individuo; condanna della "concorrenza" e del "monopolio" commerciale e industriale; moltiplicazione dei beni da dividere più equamente fra i fattori libertà […]. L'incremento massimo dellaproduzione e il suo equo ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] per molti aspetti diversa e «governata» dai «fattori sostitutivi» (banca, Stato, capitali esteri) aveva delle strutture civili, di miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e dell’alfabetizzazione, e anche di crescita dellaproduzione ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] Comitato di provvedimento. Fu questo uno dei fattoridella sua elezione al Parlamento del Regno nel . 2, p. 948; Intorno alla produzionedella seta in Siria, 1867, vol. 4, f. I, p. 801; Della coltivazione della vite e dei metodi di vinificazione in ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] , assume allora grande importanza la crescita dell’economia quale fattore di stabilizzazione sociale. Anche qui, il quadro è a tinte contrastanti: da un lato l’aumento dellaproduzione petrolifera fornisce a Baghdad crescenti risorse finanziarie ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di produzione e uso di mine antiuomo.
La g. nelle società di interesse etnologico
Lo sviluppo dell’organizzazione bellica dipendono, oltre che da fattori economici, ecologici e demografici, dalla complessità dell’organizzazione sociale e politica, ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...