Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] r.c. il ciclo sonno-veglia e la produzione di alcuni ormoni (per es. la melatonina oscilla e la fase, cioè lo stato dell’oscillazione in un determinato momento rispetto a un stati denominati dai cronobiologi Zeitgeber, fattori che ‘danno’ il tempo. ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] ; a cominciare da poco prima della nascita, per diversi mesi si ha un passaggio graduale e regolato dalla produzione γ a quella β, in generale apertura dell’intera regione, rendendo possibile l’accesso alla RNA-polimerasi e ai fattori di trascrizione ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] leggere e pesanti. Questo sistema combinatorio consente la produzione di moltissimi tipi diversi di anticorpi. Il meccanismo concetto di g. è veramente un prodotto della scienza del 20° secolo. Dai fattori unitari postulati da Mendel alle sequenze di ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] della formazione dell'acido urico da parte dell'allopurinolo per inibizione delle xantinossidasi) o consentono la produzione processo di assorbimento dei farmaci risulta condizionato da altri fattori come il tempo di svuotamento gastrico, la presenza ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] terza possibilità è che il DNA sia ugualmente attivo nella produzionedell'RNA messaggero in tutte le cellule di uno stesso organismo, meccanismo possa basarsi sulla comparsa di diversi fattori d'inizio della sintesi proteica o di diversi "RNA di ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] su scala temporale ovviamente diversa) che dipende dall'interazione di fattori allogeni − forze geologiche e climatiche − e di processi autogeni, che sono il risultato delle attività della componente vivente.
Quando iniziò la vita sulla terra (più di ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] denti, sul trofismo della cute e, infine, sono fattori essenziali dell'accrescimento del corpo e della resistenza alle infezioni femmine che allattano, essa provoca una diminuzione nella produzione del latte e talora forme di paralisi spastiche nei ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] a strette gerarchie.
Il ruolo pilota dell'i. nella ricerca è dovuto a due fondamentali fattori: l'intrinseco interesse del sistema, e rilasciata in circolo dalle plasmacellule. La produzione di due forme di anticorpo topologicamete distinte ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] e l'assestamento della b., peraltro, continuano a provenire, in parte notevole, da fattori esterni alla scienza, dare un'idea sia pure approssimata delle loro dimensioni, che essi hanno consentito: la produzione a livello industriale, in limiti ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] e/o manganese; calcio) ed è attiva a pH neutro, con produzione di oligonucleotidi col fosfato in posizione 5′. L'altra, attiva a "polisoma", complesso dell'mRNA con più ribosomi. Il processo è favorito dall'intervento di alcuni "fattori" proteici.
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...