GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] "storica" di G. dipenda da fattori insiti nella natura delle fonti scritte superstiti o legati alla , committenti nell'Italia meridionale longobarda, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell'alto Medioevo occidentale, Spoleto 1992, ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] espose una serie di tesi secondo le quali per contribuire alla rinascita della pittura figurativa gli artisti avrebbero dovuto fare riferimento costante alla maniera di Giovanni Fattori, Giuseppe De Nittis e alla Scuola di Portici, senza cedere alle ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] gli fu fatto rilevare che ciò poteva provenire da fattori puramente accidentali o comunque non dipendenti dai meriti una logica di tipo ancora mercantilistico, lo sviluppo delleproduzioni e attività agricole, estrattive, manifatturiere e commerciali ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] fattori decorativi, all'autentica esigenza strutturale di compietamento di un'opera più vasta e preesisterite (Archivio della barocchetto, quali Piermarini e Alfieri.
Vanno aggiunte alla sua produzione: un parere sul S. Bernardino di Milano del Merlo ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] a causa delle vicende belliche, il C. fu richiamato in servizio dal 1943 al 1945.
Tutta la produzione scientifica dei C sistematico di metodiche sperimentali il problema dei fattori causali delle varie malformazioni osservate.
Alcuni studi furono dal ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] privato e a disporre totalmente della sua produzione artistica (Rebora, 1995, p della propria espressione artistica.
Nell'opera A bordo della Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei dati più significativi della ...
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SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] Ghiglia.
Nel 1906 si legò a un’allieva di Giovanni Fattori, Pasqualina Cervone, sua moglie dal 1908, sua modella prediletta e che rallentò la sua produzione, ma non gli impedì di presentarsi alla quarta esposizione della Secessione. Cipriano Efisio ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] con esattezza luce e spazi della laguna, e trova un’eco nella produzione contemporanea dell’amico appena rientrato in Veneto . 87), che risente della solennità delle figure di Giovanni Fattori così come della contemporanea pittura francese a soggetto ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] noti di questo prolifico pittore la cui produzione, per lo più attualmente conservata in collezioni Firenze 1978, pp. 83-95; R. Monti - G. Matteucci, Prima dell'avanguardia. Da Fattori a Modigliani (catal., Aosta), Firenze 1985, pp. 37 s., 101 e ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] , e che pertanto la produzione di tali sostanze, che è massima alla fine dell'infezione, può essere sfruttata ai poi per impostare i problemi sperimentali e ricercare i fattori eziopatogenetici dei processi morbosi in studio, sospinto dal bisogno ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...