Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , basata sulla presenza o sull’assenza delcomplemento oggetto (una definizione semantica della transitività si il bambino cade. In taluni casi, il ruolo tematico è assegnato da fattori contestuali: per es. con bagnarsi, il soggetto è agente in Luca ...
Leggi Tutto
L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] se n’erano iti con Odoardo [n] il quale andava a rivedere i conti al fattore d’una tenuta [n] ch’egli ha in que’ dintorni (Ugo Foscolo, Ultime lettere iniziale, la testa dei composti prima delcomplemento/modificatore (per es., capostazione, pesce ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] una pluralità di fattori produttivi. Secondo la teoria del valore-lavoro, nell’ambito del processo produttivo si ugualmente efficace nei diversi settori.
Linguistica
In grammatica, complemento di p., il complemento che esprime il p. di acquisto o di ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] tra pronomi personali soggetto e complemento costituisce un retaggio del sistema casuale del latino.
Come s’è accennato , Dec. III, 8, 15)
Tuttavia alcuni fattori inibiscono il completamento del processo. Una prima causa è esterna: l’ossequio ...
Leggi Tutto
Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] o nuovo dell’informazione può essere misurato tenendo conto di uno o più fattori dati sopra ai punti (a), (b) e (c), di cui a indicare che il soggetto (Marco) è dato e che il complementodel verbo (una mela) è nuovo:
(36) Marco ha mangiato una ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] dipende da due fattori: il modo del verbo ospite (➔ modi del verbo) e il carattere finito o meno del verbo dall’altra – * vedo lui, l’albero). Per lo stesso motivo, il lo complemento della copula non può esser sostituito con lui: ricco, lo è rispetto ...
Leggi Tutto
I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] oggetto o complemento indiretto, o, a seconda del verbo, un del verbo, alcune proprietà del soggetto (animatezza, grado di coinvolgimento o controllo) e lessicali (componenti semantiche codificate nel verbo). In base all’interazione di questi fattori ...
Leggi Tutto
La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] participio (collocatas) si accorda con il complemento oggetto (pecunias) del verbo habere; nel passaggio successivo habere acquista implicati in processi di grammaticalizzazione, a causa di fattori quali l’alta frequenza, il significato generico, la ...
Leggi Tutto
Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] cui il complemento è giustapposto alla testa, ricorrono soprattutto in insegne o intestazioni, e sono tipiche del linguaggio accosto al nome cui si collegano.
Tuttavia, vari fattori di ordine pragmatico e informativo possono alterare l’ordine ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] ➔ soggetto, i ➔ complementidel verbo, le espansioni del predicato o dell’intero processo, i modificatori del verbo. A un livello principale collocando sullo sfondo l’evento subordinato. Il fattore decisivo della relazione tra primo piano e sfondo ...
Leggi Tutto
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...
mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per giungere dal punto di partenza al punto...