DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] fattoredi divisione tra gli ex combattenti e gli altri contadini, di cui l'Unione ex combattenti costituiva un pericoloso punto di aggregazione. Le forme di base, per salvaguardare il principio di una possibile crescita del salario reale. Ora, poi ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] coesione territoriale, ed era stato scongiurato infine il rischio di una preponderanza franco-spagnola nella penisola che avrebbe annullato le speranze della monarchia sabauda di espandersi e dicresceredi potenza in Italia. Fu così possibile a C. E ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] nella emulazione fra istituzioni pubbliche e libere vedevano un fattoredi progresso delle stesse istituzioni scolastiche e scientifiche statali.
e della crescitadi una classe dirigente la quale avrebbe potuto consentire, a suo tempo, di agire nello ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] fattori che avevano favorito la persistenza, nella zona, di tratti culturali relativamente arcaici. Di famiglia benestante e colta (era figlio di , secondo una linea dicrescita culturale "obliqua" abbastanza analoga a quella di un Pettazzoni, il ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] teoria è nell'isolamento dei fattori che spiegano il risparmio aggregato di una nazione. Tra questi il principale è costituito dal tasso di risparmio di un paese, tanto più elevato quanto maggiore è il tasso dicrescitadi lungo periodo del reddito ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] promozione e la diffusione della conoscenza economica come fattoredicrescita civile.
Ha lasciato la moglie Julia Bamford, già docente di lingua e letteratura inglese all’Università Orientale di Napoli; i figli Vincenzo, regista e documentarista ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di investimento e lo sviluppo del settore delle esportazioni, il tutto garantito da un incremento della produttività media oraria superiore alla contemporanea crescita salariale con conseguente ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] degenerare. Conclusero così che il fenomeno non dipendeva da un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma liberato dalla bozza dell’arto e capace di produrre la crescita.
Nel 1946 Hamburger scrisse dunque a Levi chiedendo che Levi ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] stabilimenti. La costruzione di una rete informativa e relazionale divenne uno dei principali fattori del suo successo sua spettanza.
Il suo impegno personale in tutte le fasi dicrescita e riassetto aziendale fu costante e minuzioso. Cruciale fu l’ ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] con molta cura) che gli facilitarono l’accumulo di ricchezze e nuove opportunità dicrescita sociale: in particolare, nel 1451 e nel dei numerosi dipendenti, fattori e massari, spesso fatti destinatari di un profluvio di lettere, regolamenti, note ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...