Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari di sistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] isoforme diverse della stessa proteina con distribuzione tissutale e proprietà funzionali distinte; tuttavia, il cellula modificata ha una grande importanza e utilità.
Il secondo fattore di rilievo è stato lo sviluppo tecnologico, che ha permesso ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] necessità di ricorrere a una terapia immunosoppressiva per lungo tempo. È noto che l'istocompatibilità tissutale rappresenta un fattore critico per l'attecchimento dei trapianti e lo stesso trattamento immunosoppressivo aumenta nel malato il rischio ...
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SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] di cDNA derivato dalla trascrizione inversa di RNA cellulare o tissutale. L’analisi permette di valutare il livello di espressione possibilità di isolare e identificare il contributo dei diversi fattori in gioco sui segnali misurati, al fine di poter ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] i dati ottenuti all'interpretazione degli effetti a livello tissutale e organismico. Tra i numerosi effetti morfologici e tempi molto lunghi, l'effetto è probabilmente inferiore per un fattore di circa 3 rispetto a quello della medesima dose data per ...
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OBESITÀ (fr. obesité; sp. obesidad; ted. Fettsucht; ingl. obesity)
Piero BENEDETTI
Luigi TORRACA
S'intende per obesità, o polisarcia, una condizione abnorme del nostro organismo contrassegnata da un [...] donna adulta si associa ad aspetto virile (virilismo) con amenorrea.
Un altro fattore che ha importanza nella genesi delle obesità è, secondo J. Bauer, di origine tissutale, cioè insito localmente nei tessuti, i quali a seconda della regione a cui ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] sintomo rilevato al letto del malato e l'alterazione tissutale verificata necroscopicamente. La specificità di una malattia, la è 'necessaria' per lo sviluppo dell'epidemie, ma altri fattori entrano in gioco, per determinarne l'estensione, la durata, ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] la rete di interazioni tra questa proteina e altri fattori cellulari, come mostrato nella fig. 2B. Come si interazioni che determinano la complessità biologica a livello cellulare e tissutale, anche la complessità degli ecosistemi è da tempo materia ...
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Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] IL-1 (interleuchina 1), TNFα (Tumor Necrosis Factor α, fattore di necrosi tumorale α) e IL-6 (interleuchina 6), si legano a recettori ad alta affinità, espressi sulle mastcellule tissutali e sui basofili circolanti. Quando l'allergene si lega alle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] affrontare agenti patogeni (per es., batteri o funghi) o fattori irritanti (corpi estranei come spine o schegge) difficili da metabolica, piuttosto che aspettare lo sviluppo di danni tissutali visibili al microscopio. In sintesi si trattava di ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] elevata (dell’ordine di 1-3 tesla dunque superiore di un fattore 104 al campo magnetico terrestre), e un impulso viene inviato a emorragia, che impedirebbe l’uso dell’attivatore tissutale plasminogeno per combattere l’occlusione dell’arteria/arteriola ...
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