L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e di assistenza promossa dalla Chiesa tridentina fu fattore di elevazione spirituale e religiosa di larghi strati metà del Cinquecento cominciarono ad avvertire i segni della crisi produttiva ed economica provocata in Italia dalle guerre tra le ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] loro capacità di acquisire consensi fra i lavoratori di molti settori produttivi, industrie comprese27. Si è detto delle 166 leghe con circa effettuale, [fosse] permanentemente assicurato, come fattore di informazione, di critica, di suggerimento di ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] ma oltre a ciò fecero la comparsa due nuovi importanti fattori che già preannunciavano i problemi di fondo della nuova fase americano accrescendo, al tempo stesso, il volume produttivo globale dell'economia statunitense senza ricorrere a provvedimenti ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] L’industria di Birmingham, dopo aver illustrato le capacità produttive inglesi, concludeva in questi termini: «Non si può né già più volte aveva indicato nel sapere uno dei principali fattori dello sviluppo economico moderno, tornò a porre l’accento ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 'altra mirava a contenere - quasi un autoritario neoliberalismo - i "vincoli" che rallentassero il meccanismo "naturale" dei fattoriproduttivi. Ma il finanziamento degli investimenti non trovava spazio sui mercati mobiliari, ed anche in questa fase ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] contratto soggetto a prestabilite formalità e produttivo di effetti reali93. Del resto, Id., Scritti Giuridici, Torino 1996, pp. 492-574); Id., Caratteri e fattori di sviluppo del diritto privato romano nel IV secolo, in Minima epigraphica et ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Inghilterra, alla metà dell’Ottocento le trasformazioni del sistema produttivo hanno già spazzato via antiche gerarchie urbane consolidate da . La scelta del luogo costituisce spesso un fattore determinante per l’espansione e la ridefinizione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] così come in quella più spinta, ogni Paese scelse il modello produttivo più congeniale alla sua politica del momento e alle sue tradizioni. I del passato ed erano tornate a essere un fattore certo rilevante, ma tutto sommato secondario dell’assetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] 50.624.000. La crescita demografica venne favorita da vari fattori, come la contrazione del tasso di mortalità – il Con la crisi del mondo rurale si sgretolarono un sistema produttivo e un sistema di relazioni sociali fondati sul predominio della ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] l'inflazione su valori a due cifre. La spirale inflazionistica, sommandosi agli effetti delle rigidità nell'utilizzazione dei fattoriproduttivi introdotte in seguito alle lotte sindacali della fine degli anni sessanta e dei primi anni settanta, fece ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...
fattoria sociale
loc. s.le f. Azienda agricola che svolge un’attività produttiva integrata con l’offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni...