Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] il gruppo", dal momento che queste tensioni non sono viste "come intrinseche ma come fortuite, non come universali, ma come dettate dalla affievoliti i vantaggi. Tenuto conto di altri fattori che certamente hanno giocato un ruolo non trascurabile ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] loro valore simbolico, come evidente espressione di forza, piuttosto che per il loro valore intrinseco.
Infine c'era nel mondo extraeuropeo un nuovo fattore di cambiamenti e di tensioni. Lo sviluppo delle attività occidentali - a carattere economico ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] organismi viventi, dei quali rappresenta l'ambiente intrinseco fondamentale, costituendo in linea generale il 60- frequenza con cui questi devono essere effettuati: entrambi i fattori variano in base alla dimensione numerica della popolazione servita ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] esse delle caratteristiche peculiari. L'idea circa il carattere intrinseco del conflitto sociale combina l'immagine di un individuo legalità di contro agli innegabili vantaggi connessi al fattore sorpresa.
I repertori del conflitto variano secondo la ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] codificate, ma il rapporto tra mezzi e fini non è 'intrinsecamente' evidente, appare arbitrario, non razionale o irrazionale. Come variazioni e perdite, ma può essere considerata anche un fattore di flessibilità e di creatività.
Questo aspetto è ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] evoluzionismo sociale.
Tuttavia non esiste alcun legame intrinseco tra concezioni 'progressiste' ed evoluzioniste. È teorie cercano di stabilire il giusto equilibrio tra fattori endogeni e fattori esogeni nelle varie fasi dell'evoluzione.
Il metodo ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] 2500 grammi. La nascita prima del termine è il principale fattore di rischio, soprattutto perché i bambini gravemente prematuri, nati tra divisare, "stabilire, ordinare") è attributo intrinseco della divinità, ma diviene progressivamente fonte di ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] alle soglie dell’età moderna. Il senso del p. intrinseco alla storia si fa strada nel Rinascimento, strettamente connesso con e fu considerato, in particolare da K. Marx, tra i fattori trainanti dello sviluppo economico. Agli inizi del 20° sec., J ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] il fatto che si è vieppiù sensibili agli aspetti di violenza intrinseci in eventi designati come, per esempio, 'violazione dei diritti nascita dello Stato, essa non ha potuto costituirne l'unico fattore. Lo dimostra il fatto che la guerra tribale, pur ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] grandi movimenti rivoluzionari. Scontata dunque la convinzione di un nesso intrinseco tra modernità e illuminismo - e il fatto che tale del male urbanistico, si è invece rivelata il fattore primario e insostituibile dell'effetto città, la ragione del ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...