Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] bensì il concetto dell’indipendenza di gran parte della produzione ebraica del 2° sec. a.C. (così l’Ecclesiastico di Ben Sira, datato tra 2006, p. 221) e con l’analisi dei fattori che avevano portato alla conversione al cristianesimo dell’aristocrazia ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] (si fanno strada per la prima volta, nella fattoriadi Cansignorio, i capostipiti dei Pompei e dei Montanari, e ricompaiono in posizione di vertice i Pellegrini). A nostro avviso l'entourage di governo del D., che sinora è stato studiato soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] così. Il filo conduttore di The economic history of world population (1962) è costituito dall’azione congiunta di tre fattori – gli uomini, le raggiunto il primato nella produzionedi armi e nel dominio degli oceani. Si trattava di una storia che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] pagine di storia del Mezzogiorno, dal canto loro, contenevano riferimenti sempre più precisi a quei fattori geografico Avvenire». Fu consigliere di amministrazione della RAI dal 2003 al 2005. Corposa la sua produzione bibliografica, concentrata ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] i mezzi della teoria pura insufficienti alla produzionedi «norme felicitanti» (Erotemi di economia, II, 1925, p. 7). operazioni di borsa, Roma 1912, pp. 196-198) chiarì come il commercio di titoli con strategie di breve termine costituisse fattore d’ ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] traducendosi in un aumento del credito e di conseguenza in un incremento della produzione, del "prodotto netto della società" (p principio sommo" dell'arte militare: la massa come fattore decisivo della vittoria (ossia della disarticolazione, più che ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] parlamentare particolarmente assidua affiancata da una copiosa produzione giornalistica. Come parlamentare e come pubblicista disservizi, fattore non secondario dell'arretratezza e dell'isolamento del Mezzogiorno.
L'allargamento dell'area di utenza e ...
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Celti
Sergio Parmentola
Un popolo antico nel cuore dell'Europa
Arrivati dall'Asia Minore, i Celti occuparono, tra l'8° e il 4° secolo a.C., molte regioni del continente europeo e delle isole britanniche, [...] un fattore molto importante per la loro coesione interna era la religione, che si fondava sul culto di numerosi essenzialmente decorativa, legata alla produzionedi gioielli, vasellame, armi e monete. Tipico era l'uso di forme geometriche e astratte ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] o alla soppressione dello stato di alienazione prodotto dalla proprietà dei mezzi diproduzione e dalla conseguente riduzione del fanatismo e all’intolleranza, è stata invece fattoredi barbarie. Entrambe queste alternative fanno riferimento alla ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] civili, 1,5 miliardi a usi industriali (escluso il settore diproduzionedi energia elettrica), e 16,5 miliardi a usi irrigui. Le attraverso linee d’intervento che agiscano sui fattoridi generazione, trasporto e diffusione delle sostanze nutrienti ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...