SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] inevitabile per la s. r. porsi, o porsi anche, al secondo livello d'indagine inizialmente distinto; infatti, destituita dalla funzione esclusiva difattore d'integrazione della società, la religione va considerata nel suo rapporto con gli altri ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] i vari modelli sanzionatori fossero connessi al diverso grado diintegrazione sociale, per cui la forte componente repressiva presente utili per un esame critico del diritto come fattoredi cambiamento. Nelle oasi tunisine precoloniali il potere e ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] educativo. Le esigenze simboliche e diintegrazione danno origine a un terzo livello di bisogni i quali producono a loro cui esso è collocato. Per ambiente si intende un insieme difattori esterni al sistema che stabiliscono i limiti entro cui possono ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] è da Durkheim esclusa da un'analisi diretta). Il fattore chiave, tuttavia, è da cercarsi probabilmente nella struttura l'esistenza di relazioni di interdipendenza tra le quattro funzioni fondamentali e l'effetto diintegrazione sistemica complessiva ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'uno concepì i partiti operai come fattoridi burocratizzazione e di subordinazione allo Stato per il tramite della e/o borghesi, in una fase di rafforzamento dello Stato-nazione, diintegrazione del mercato e di un più marcato ruolo dello Stato ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] urbani (la borghesia per eccellenza) si dimostrò un fattoredi cruciale importanza per gli sviluppi futuri.
4. Lo dire che la nuova classe delle persone di cultura ha, al suo interno, certi livelli diintegrazione che finora non sono stati in genere ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] alcuni studiosi americani, che si collocavano nella prospettiva sociologica, diintegrare il punto di vista degli economisti. Veniva dunque sottolineata la rilevanza dei fattori culturali e istituzionali come elementi che condizionano la possibilità ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] positiva.
L'efficacia di tali norme può naturalmente dipendere da altri fattori. Esse, come ogni tipo di norma, possono infatti , in particolare le norme giuridiche, come uno strumento diintegrazione sociale, atto a depotenziare i conflitti e, come ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] la formazione dell'idea di classicità è di fatto il primo meccanismo interno diintegrazione della cultura letteraria (tr. it.: La rivoluzione inavvertita: la stampa come fattoredi cambiamento, Bologna 1986).
Engelsing, R., Der literarische Arbeiter ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di un sistema comune e integrato in materia di pesi e misure, di comunicazioni, di trasporti e didi scienza che consideravano l’informazione scientifica un fattoredi progresso civile e di amalgamazione nazionale. Uno dei più fortunati tentativi di ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...