La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] presenta una teoria che tratta in maniera integrata e unica le questioni relative alle interazioni elettromagnetiche che stimola la tiroide (TSH) che è un fattoredi rilascio composto di tre amminoacidi (TRF). La ricerca si indirizza anche sull ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] generalità: a) ruolo del fattore tempo. Apprendimento e memoria; b) il concetto di percorso biologico dell'idrogeno. 3. Gli stati di shock: a) sintomatologia; b) fenomeni generali da reazione; c) integrazione dei processi metabolici e fisiopatologici ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] risultati ottenuti, ma piuttosto al metodo di ricerca basato sull'integrazione sistematica delle nuove tecnologie del suo perché anche nell'individuo adulto hanno recettori specifici per il fattoredi crescita nervoso (NGF) e innervano l'NRT (fig. ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] i neuroni sensoriali corticali emettano abbastanza velocemente da produrre più di pochi impulsi nel tempo diintegrazionedi un neurone ricevente (10÷20 ms), cosicché il concetto stesso di frequenza viene messo in discussione. Un modo per aggirare ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , richiede un approccio integrato che metta insieme neuroscienze e psicologia: "Pertanto vi è effettivamente una base razionale che porta a postulare l' esistenza di un fattore nervoso centrale capace di modificare l'azione di ogni singolo stimolo ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] luminosità, come detto sopra; infatti già nella determinazione dell'acuità visiva tra due linee giocano fattoridiintegrazione nervosa. Nella percezione del minimo visibile, punto o riga nera su sfondo luminoso, la dimensione dei recettori non ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] e inibitorio. Il neurone piramidale agisce come integratore degli impulsi eccitatori e inibitori che lo s diffusa e sincrona rappresenta l'aspetto più tipico di un fattoredi predisposizione epilettica. Tale quadro infatti non necessariamente esprime ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] di BL. La sovraespressione del gene Myc (che codifica un fattoredi trascrizione) altera l'equilibrio di una serie difattoridi genetica del cancro umano necessita dell'integrazionedi un insieme di anomalie che coinvolgono sia gli oncogeni sia ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] il tumore e successivamente essere integrati nei programmi di trattamento affiancati da chirurgia e radioterapia R (platelet derived growth factor receptors, recettore del fattoredi crescita derivato dalle piastrine). L'Imatinib si dimostra molto ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] di BL. La sovraespressione del gene Myc (che codifica un fattoredi trascrizione) altera l'equilibrio di una serie difattoridi trascrizione che coinvolge almeno altri tre fattoridi individuare questo tipo di progressione genetica integrata. ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...