(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] gluconeogenesi), al fine di esplorare a un livello integrato e suscettibile di interventi terapeutici la regolazione quella parte che determina accensione del processo di trasduzione, operano fattoridi scambio GDP/GTP regolati da altri e variamente ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] Interleuchina 12 e TNFα (Tumor Necrosis Factor, fattoredi necrosi tumorale di tipo α), inducendo la risposta della fase acuta e B, risultano dalla continua integrazione all'interno della cellula di stimoli, di segno uguale o opposto, provenienti ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] adenovirus helper difettivo per E1. In assenza di rep il processo diintegrazione dei vettori ricombinanti è poco efficiente e quindi in laboratorio in presenza difattoridi crescita per stimolarne la replicazione. Al fine di creare nel midollo ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di copie né la posizione diintegrazione nel genoma e in questo senso ogni singola linea di animali transgenici ottenuta è unica per le caratteristiche diintegrazione e per il livello di le cause né gli eventuali fattoridi rischio; la MCJ iatrogena, ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] biochimica, in questa Appendice). I geni di alcuni fattoridi trascrizione vengono attivati in fasi specifiche dello esprime il gene di interesse, o in cellule che si dividono rapidamente e che quindi possono integrare nel proprio genoma con ...
Leggi Tutto
ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] retrovirus), parte integrante della stessa particella virale (v. fig.). Questo intermedio di DNA va a integrarsi nei cromosomi fisiologia cellulare, e che la semplice superproduzione difattoridi crescita è sufficiente a indurre la trasformazione ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] , sottorazze, ecc.) è la risultante dell'integrazione tra due ordini di processi contrastanti, uno diversificante e l'altro selezione differenziale per habitat diversi, cioè al fattoredi diversificazione di gran lunga più rapido ed efficiente. È ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] abiotica, e infine perché esiste un fattoredi scala spazio-temporale che influenza pesantemente . Non si tratta dunque di abbandonare i principi della scienza classica - ordine, separabilità e logica - ma diintegrarli in uno schema che è ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] la risposta immunitaria si sovrappone e s'integra a quella più primitiva di un granuloma da corpo estraneo dando origine coi suoi effetti collaterali.
La chemiotassi dipende da vari fattoridi natura chimica, in parte raccolti nella tab. 1. ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] l'a., a conferma del ruolo cruciale di questo organello come punto diintegrazione dei segnali apoptotici. Alcune di queste proteine non partecipano all'a. dipendente dalle caspasi; esse sono il fattoredi induzione dell'a. (AIF, Apoptosis Inducing ...
Leggi Tutto
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...