Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] neonati di razza nera rispetto a quelli di razza bianca.
I fattoridi rischio materni per la nascita di neonati pretermine o di basso , oltre al ritardo dicrescita, anche anormalità facciali e alterazioni del sistema nervoso centrale; il fumo, ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] le cause né gli eventuali fattoridi rischio; la MCJ iatrogena, infettività rimanga localizzata al di fuori del sistema nervoso centrale senza pertanto causare
C. Casalone, C. Corona, M.I. Crescio et al., Pathological prion protein in the tongues ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] nervoso centrale (encefalizzazione), conseguenza di una vita didi una ricca muscolatura mimica nella regione orbitale e orbicolare, che permetteva una migliore mobilità nell'espressione; un fattore e durante la crescita raggiungono le loro dimensioni ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] pneumotassico, tra loro collegati da vie nervose e dotati di attività specifica propria, condizionata peraltro da maggiore crescita dei polmoni, rispetto a quelli di individui nati e vissuti a livello del mare, e una migliore capacità di diffusione ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] che il fattore decisivo sia costituito dalla nicotina, che ha un effetto sedativo quando il sistema nervoso è -Decarli 1998). Le aree del mondo dove la crescita dei consumi di sigarette appare particolarmente preoccupante sono l'Europa dell'Est ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] altri casi, invece, la crescita dei microrganismi penetrati nell'organismo Alcune tossine provocano febbre, disturbi nervosi e cardiovascolari e, in alcuni casi sono dotati difattoridi patogenicità, anche se meno aggressivi di quelli dei batteri ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] Fattore determinante per il progresso delle conoscenze fu la costruzione di uno strumento capace di febbrile, invece, la temperatura cresce ulteriormente, ma, una volta situato, nei Mammiferi, nel sistema nervoso centrale e in particolare nell' ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] e altri fattori cellulari, come mostrato nella fig. 2B. Come si può vedere, essa regola l'attività di un gran numero di funzioni cellulari; il suo mancato funzionamento provoca un difetto di molte di esse e può innescare una crescita incontrollata.
L ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] oncogenetica di Cohnheim aveva il serio limite di non riuscire a spiegare come mai la crescita abnorme sec. si conosceva un unico fattore chimico endogeno del processo infiammatorio, nel piccione segni di disfunzione nervosa, quali convulsioni e ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] con la liberazione nel citoplasma difattori mitocondriali, a sua volta anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la crescitadi un tumore è invece marcata da una tendenza incontrollata alla proliferazione di ...
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nerve growth factor
‹në′ëv ġrë′utħ fä′ktë› locuz. ingl. («fattore di crescita nervosa», cioè di fibre nervose), usata in ital. come s. m. – In biologia, denominazione di una proteina (indicata anche con la sigla NGF) che, nel sistema nervoso...
pantotenico
pantotènico agg. [der. del gr. πάντοϑεν «dappertutto», perché molto diffuso in natura]. – Acido p.: composto organico risultante dall’unione di beta-alanina con acido diidrossi-dimetil-butirrico, noto anche come «fattore del filtrato»...