Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] formeranno gran parte del sistema nervoso centrale avviene anche in virtù di processi a livello dello stesso foglietto fattoredicrescita beta-trasformante e i fattoridicrescita dei fibroblasti: tali proteine, che potrebbero essere gli agenti di ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] insieme di cellule e molecole che è stato paragonato per la sua complessità al sistema nervoso centrale esempio, IL-2 è il più importante fattoredicrescita per i linfociti T. Oltre a stimolare la crescita dei linfociti T, alcune citochine ne ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] di fibre nervose. La denervazione del moncone inibisce, infatti, la formazione del blastema proliferante e quindi l'attività mitotica.
Uno dei fattori neurotrofici che sembra essere fondamentale per l'attività del blastema è il fattoredicrescita ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] cellulare, come nei processi di catalisi enzimatiche, di trasporto e deposito, di supporto meccanico, di protezione immunitaria, di generazione e trasmissione dell’impulso nervoso, di controllo della crescita e della differenziazione. La sintesi ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] esiste un fattoredi scala spazio Negli animali dotati di un sistema nervoso e di un cervello sufficientemente L > L′. Naturalmente quello che in pratica interessa di più è stabilire l’ordine dicrescitadi τ(L), cioè trovare una funzione g(L) tale ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] gli ormoni steroidei e per alcuni fattoridicrescita, la molecola segnale non ha bisogno di entrare nella cellula per indurne una che interviene nella trasmissione dell’impulso nervoso in corrispondenza delle sinapsi interneuroniche e ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] numerosi fattoridicrescita, di impiego è assai vasta, partendo dal fatto che l'applicazione delle c. s. consiste proprio nel sostituire cellule e tessuti che sono stati irrimediabilmente danneggiati in diverse patologie: malattie del sistema nervoso ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] con la liberazione nel citoplasma difattori mitocondriali, a sua volta anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la crescitadi un tumore è invece marcata da una tendenza incontrollata alla proliferazione di ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] di effetti lattogeno, adrenotropo e dicrescita, secreto dalle cellule acidofile, e l'altro, dotato didi carbonio e la glicemia aumenta, si ha liberazione d'insulina. Il livello glicemico costituisce, perciò, un fattore dell'eccitamento nervoso, e ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] alla velocità di sintesi altri fattori possono modificare la quantità di enzima formazioni lisosomiali. Nelle cellule nervose vi è forte accumulo di GM2 e di asialo-GM2. La malattia scarsa pigmentazione, ritardo dicrescita, anemia. Si osservano ...
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nerve growth factor
‹në′ëv ġrë′utħ fä′ktë› locuz. ingl. («fattore di crescita nervosa», cioè di fibre nervose), usata in ital. come s. m. – In biologia, denominazione di una proteina (indicata anche con la sigla NGF) che, nel sistema nervoso...
pantotenico
pantotènico agg. [der. del gr. πάντοϑεν «dappertutto», perché molto diffuso in natura]. – Acido p.: composto organico risultante dall’unione di beta-alanina con acido diidrossi-dimetil-butirrico, noto anche come «fattore del filtrato»...