Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] la somministrazione di virus oppure di cellule ingegnerizzate producenti molecole antiinfiammatorie per prevenire l'insorgenza del danno autoimmune (per es., sclerosi multipla) o fattori stimolanti la crescita delle cellule del sistema nervoso per ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] della cellula B attivata dipende dalla presenza di IL-5 e altri fattoridicrescita. La successiva differenziazione della cellula B a di comunicazioni reciproche fra i sistemi immunitario, nervoso ed endocrino aumenta il livello di complessità e di ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] dolorosi prodotto a livello di terminazioni nervose periferiche e di neuroni esterocettivi dei gangli non sono dotati di attività interleuchinosimile.
Il Transforming Growth Factor-β (TGF-β) è un altro fattoredicrescita connettivale, costituito da ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] siti anatomici inaccessibili (occhio, sistema nervoso centrale) oppure se la quantità di antigene non è sufficiente a è che le Treg tendono sia a sottrarre il più importante fattoredicrescita dei linfociti, la IL-2, sia a bloccarne la sintesi ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] gli effetti osservati potessero essere dovuti alla liberazione da parte del tessuto tumorale di un fattore diffusibile che stimola la crescita delle cellule nervose, fattore che fu chiamato NGF. Levi-Montalcini dimostrò anche che, se si coltiva in ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] serie di divisioni mitotiche successive; si ha pure un aumento di volume di singoli elementi (del sistema nervoso e Il bios è stato decomposto così in una serie difattoridicrescita, parecchi dei quali sono reperibili molto largamente in natura ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] fattoredi accrescimento del Lactobacillus casei e come fattore nutrizionale dinervoso, del quale modera l'attività. A deficienza di acido γ-aminobutirrico, e quindi di con gli occhiali"), arresto della crescita e perdita della secrezione lattea. ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] fisiologico e previsto. Nei nematodi, per es., c. nervose, muscolari, epiteliali, intestinali e delle gonadi vanno incontro ad in grado di promuovere l'apoptosi è la modificazione delle concentrazioni di ormoni e/o fattoridicrescita. In alcuni ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] esclusivamente dalla capacità tumorale di sfuggire al controllo della crescita, ma anche dalla sua nervoso in via di sviluppo: si tratta delle inattivazioni dei geni codificanti per i fattori BAX, BclXL, Apaf1, caspasi 9 e caspasi 3. Nel caso di ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il cancro del rene e delle vie urinarie, le neoplasie del sistema nervoso, il cancro del fegato e delle vie biliari, i tumori del consistente nell'intervento di alcuni fattori richiesti per la crescitadi un tumore ormono-dipendente o di un tumore il ...
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nerve growth factor
‹në′ëv ġrë′utħ fä′ktë› locuz. ingl. («fattore di crescita nervosa», cioè di fibre nervose), usata in ital. come s. m. – In biologia, denominazione di una proteina (indicata anche con la sigla NGF) che, nel sistema nervoso...
pantotenico
pantotènico agg. [der. del gr. πάντοϑεν «dappertutto», perché molto diffuso in natura]. – Acido p.: composto organico risultante dall’unione di beta-alanina con acido diidrossi-dimetil-butirrico, noto anche come «fattore del filtrato»...