Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] , com’è noto, alla produzione normativa e alla riflessione dottrinale del fattore qualificante dell’economia globalizzata (Beck 2000; trad. it. 2000, pp. 299 e sgg.).
Il fenomeno dell’impossibilità di contenere il singolo contratto all’interno della ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] nuovi interessi e figure di azione; di proteggersi contro fattori eversivi, capaci di alterarne o demolirne l'ordine immobili, la continuità della famiglia, la singolarità dei rapporti; l'altra, sull'esercizio dell'impresa, la produzione di massa, l ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] delle aziende sanitarie locali).
Una terza sottocategoria di enti strumentali è quella degli enti imprenditoriali, perché preposti alla produzione l’ordinamento comunitario costituisce uno straordinario fattore di sviluppo e di omogeneizzazione del ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] veste di conflitto industriale, costituisce a sua volta il principale fattore genetico del sindacato, la cui azione tende poi ad e del mercato e sono indotte dal superamento delle forme di produzione di massa e di organizzazione parcellizzata, che ...
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Elena Boghetich
Abstract
Il trasferimento d’azienda, o di suo ramo, è vicenda che involge in via diretta sia l’impresa sia i suoi lavoratori. La disciplina di questo fenomeno è essenzialmente rappresentata [...] di cui trattasi». L’elemento rilevante è il mantenimento non già della struttura organizzativa specifica bensì del nesso funzionale di interdipendenza e complementarietà tra i fattori di produzione trasferiti (C. giust., 12.2.2009,C-466/07 ...
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Nicoletta Rangone
Abstract
L’esigenza di semplificazione costituisce un tratto comune dei paesi ad economia di mercato a fronte dell’aumento di funzioni pubbliche e dell’esplosione della dimensione e [...] della salute e per lo sviluppo economico.
La pluralità di livelli di governo appare, dunque, un (inevitabile) fattore formale nella produzione normativa centrale.
La diffusa inosservanza dei criteri di qualità formale delle regole, certamente ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] mutamento delle ipotesi iniziali. La prima riguarda la produzione crescente di forme di differenziazione dell’esecuzione una concezione di tutela della sicurezza che individua nelle forme di microcriminalità urbana il fattore di maggiore pericolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] accumularsi di produzioni normative di epoche diverse (e spesso in ‘naturale’ conflitto). Sono fattori determinanti non nei singoli articoli col confronto, produzione o riferimento delle leggi romane e delle disposizioni dei codici francese, sardo, ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] della giustizia contrattuale potrebbe senz’altro venire in considerazione come un potente fattoredella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea il divieto di abuso del diritto, nella produzione giurisprudenziale dell’anno oggetto della ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] assegnava allo Stato un compito di prevenzione, fatto essenzialmente di educazione, avviamento al lavoro, eliminazione della miseria come fattore criminogeno, e propugnava un sistema carcerario fondato sia sul lavoro comune dei reclusi per favorirne ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...