Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] ) – con l’immagine offerta dalla teoria moderna di un corso a senso unico che porta dai ‘fattoridellaproduzione’ ai ‘beni di consumo’» (v. anche Roncaglia 2001).
Produzione di merci a mezzo di merci
La rappresentazione analitica fornita da Ricardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] ; constatando che, in concorrenza perfetta, il valore del bene prodotto non potrà che essere pari alla somma delle remunerazioni dei fattori di produzione (un eventuale residuo sarebbe, infatti, una remunerazione percepita senza aver contribuito alla ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ) diventava il primo elemento dell'identità nazionale, il più potente fattoredella sua conservazione, il tramite 1848. Vi si riproponeva la produzione del primo quindicennio d'attività, assurta ormai al rango di classico della prosa d'arte; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] un’impegnata riflessione. È quella dellaproduzione di Costituzioni, intendendo il termine S. Moravia, 2° vol., Milano 1974, pp. 61-76); Dell’indole e dei fattoridell’incivilimento con esempio del suo risorgimento in Italia [1832], pp. 1-268 ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] chilogrammi di filato di acetato) e il 5,5% dellaproduzione di fiocco: questa evidente sproporzione, che sbilanciava la Châtillon a quasi 28), eliminando un altro fattoredella competitività delle merci italiane sul mercato internazionale, costituì ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] modi di cultura e sistema di produzione in perfetto accordo con un ecosistema che tenga conto dei fattori di differenziazione introdotti dai microclimi, dalla pedologia e dagli interessi economici del padrone della villa.
I punti specifici in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] Greci verso gli Ebrei a essere analizzata, bensì il concetto dell’indipendenza di gran parte dellaproduzione ebraica del 2° sec. a.C. (così l l’analisi dei fattori che avevano portato alla conversione al cristianesimo dell’aristocrazia pagana, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 397), sulla quale si erano basate molte ricostruzioni della vita e dellaproduzione del G., a partire da Toesca, che ebbe 'oreficeria. La multiforme attività del maestro trova il suo fattore unificante proprio nel disegno, che permette il controllo e ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] a quello stesso collaboratore... oppure ad un fattore che traeva dalla compagnia sopraddetta, ed i quali più ancora... quello della possibilità di approvvigionamento di qualsiasi materia, così come di accrescimento dellaproduzione" (ibid., ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] liberismo accademico, e che ancorava la sua visione da un lato alla sola categoria dellaproduzione, dall'altra all'intervento dello Stato quale fattore politico di modernizzazione. In questo contesto, l'avvento di uno Stato autoritario a superamento ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...